Fuori dal 18 marzo per il coagulo di sangue formatosi nel suo polpaccio destro, Damian Lillard ha fatto percorsi significativi nel suo percorso di recupero ma al momento non può ancora scendere in campo. I Bucks affronteranno Indiana sabato nella gara iniziale della serie di primo turno e al momento non hanno idea di quando potranno contare sull’ex Blazers
La buona notizia, per Milwaukee, è che lo staff medico conferma i progressi effettuati da Damian Lillard nel percorso di recupero dal problema causato dal coagulo di sangue rilevato nel suo polpaccio destro e che lo sta tenendo fermo ormai dallo scorso 18 marzo. Quella meno buona è che l’ex Blazers non è ancora pronto per tornare in campo e, stando a quanto dichiarato dal General Manager dei Bucks John Horst, al momento il pieno recupero dello stato ottimale di salute da parte del giocatore rimane la priorità per la franchigia. La squadra, nel frattempo, si prepara ad affrontare gara-1 della serie contro Indiana in programma sabato senza sapere se e quando potrà contare su Lillard.
I Bucks e l’incertezza
Già lo scorso 3 aprile, coach Doc Rivers aveva ammesso di non avere idea di quando Lillard sarebbe potuto tornare a disposizione della squadra. Un’incertezza con cui i Bucks hanno dovuto convivere nell’ultimo mese e con cui, a quanto pare, dovranno continuare a fare i conti anche ora che arriva il momento decisivo della stagione. Sempre nelle dichiarazioni dello scorso aprile, d’altro canto, Rivers aveva chiarito che la priorità del coaching staff era quella di trovare alla squadra un nuovo equilibrio tattico nell’ottica in cui Lillard avesse saltato tutto il resto della stagione. Una prospettiva che potrebbe in effetti rivelarsi concreta, ma a cui al momento a Milwaukee preferiscono non pensare, concentrandosi invece sulla sfida al primo turno con iPacers che li vede anche concedere agli avversari il vantaggio del fattore campo.
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