Dimostrazione di forza dei campioni in carica di Boston, che dopo aver ricevuto gli anelli e alzato il banner per il titolo vinto a giugno, hanno ricominciato battendo nettamente New York per 132-109. I Celtics hanno realizzato 29 triple nel match, pareggiando il record ogni epoca realizzato da Milwaukee nella stagione 2020-21, ma fallendo le ultime 13 triple per raggiungere quota 30
Quando i Boston Celtics hanno realizzato la loro 29^ tripla di serata, a 8:54 dalla fine della partita d’esordio dominata contro i New York Knicks, il nuovo record per triple segnate in una partita NBA sembrava una semplice formalità. L’unica cosa che è mancata a una serata splendida per i campioni in carica è stata invece proprio la 30^ candelina sulla torta, visto che la squadra di Joe Mazzulla ha sbagliato le ultime 13 conclusioni (alcune davvero brutte, con airball e forzature) dalla lunga distanza, senza riuscire a superare le 29 triple realizzate dai Milwaukee Bucks il 29 dicembre 2020 contro i Miami Heat. I cori "One More Three" da parte dei tifosi di casa non sono bastati a spingere i biancoverdi al record, ma poco male: tutto il resto è infatti filato via liscio per i Celtics, che sono partiti tirando 10/16 dalla lunga distanza nel primo quarto e andando all’intervallo a quota 17, arrivando a quota 29 triple con appena 48 tentativi, pari al 60% abbondante. Per fare un confronto: i Celtics hanno segnato 29 triple contro le 30 conclusioni tentate da tutti i Knicks messi assieme, mandando immediatamente un messaggio forte al resto della conference e della NBA intera dietro i 37 punti di uno scatenato Jayson Tatum (14/18 dal campo di cui 8/11 da tre punti) e i 24 di Derrick White (6/10 dall'arco per un quintetto che in tutto ha tirato 26/41 da tre), con 33 assist realizzati a fronte di sole 3 palle perse. I campioni in carica sono pronti a difendere il loro titolo e a diventare la prima squadra a vincere due anelli in fila dai Golden State Warriors del biennio 2017-2018.