La stella degli Warriors aveva subito una doppia distorsione alla caviglia sinistra, nella sfida poi persa contro i Clippers. Gli esami - ha fatto sapere la franchigia - non hanno evidenziato 'danni strutturali'. Curry comunque salterà le prossime due partite, e le sue condizioni verranno poi rivalutate
Mezzo sopsiro di sollievo in casa Golden State. La risonanza magnetica effettuata dopo l'infortunio subito da Steph Curry contro i Clippers non ha infatti evidenziato "danni strutturali". Il giocatore era stato costretto a uscire due volte dal campo nel debutto stagionale a Golden State, per due distorsioni alla caviglia sinistra. Nel secondo caso - a otto minuti dalla fine del quarto quarto - non era più rientrato, con gli Warriors che hanno poi perso la sfida. Curry ha una lunga storia di problemi alle caviglie che suggeriscono prudenza. Il giocatore salterà sicuramente le due partite in back-to-back contro New Orleans, dopodiché le sue condizioni verranno rivalutate. Contro i Pelicans Steve Kerr dovrà fare a meno anche di De'Anthony Melton per un problema alla schiena. Andrew Wiggins è invece in dubbio, sempre per un fastidio alla schiena.