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NBA, Washington e un mese da incubo: a novembre gli Wizards hanno sempre perso

NBA

Che la stagione di Washington, ai primi passi nella ricostruzione completa della squadra, sarebbe stata avara di soddisfazioni si sapeva, ma a novembre gli Wizards si sono superati in negativo. Jordan Poole e compagni hanno trascorso il mese senza mai vincere, infilando 14 sconfitte consecutive che ora fanno intravedere la possibilità di raggiungere il record storico segnato da Detroit nella scorsa regular season

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Non che le premesse alla stagione degli Wizards fossero particolarmente stimolanti, perché tutti, dentro e fuori dalla squadra, sapevano che la fase di ricostruzione del roster avviata la scorsa estate avrebbe portato a risultati alquanto deludenti nel breve termine. A Washington, insomma, erano preparati a perdere un numero importante di partite, eventualità a cui peraltro avevano fatto l’abitudine dalle parti della Capital One Arena. Reduci dalle 15 vittorie totali raggranellate nella regular season 2023-24, e da un’estate che aveva portato in dote talenti grezzi come quelli di Alex Sarr e Bub Carrington, gli Wizards arrivavano insomma preparati agli inevitabili alti e bassi che attendono ogni squadra giovane e dall’identità tattica giocoforza confusa. Il mese di novembre infilato da Washington, però, ha sorpreso persino il più pessimista tra i tifosi e glia addetti ai lavori.

Un mese, zero vittorie e un tweet poco fortunato

E dire che ottobre, chiuso con due vittorie consecutive su Atlanta, aveva visto gli Wizards mettere insieme un record tutto sommato positivo di 2-2. Anche perché le due sconfitte erano arrivate contro Boston e Cleveland, per distacco le migliori squadre della Eastern Conference. Da lì in poi, però, nelle 14 partite disputate a novembre Washington ha conosciuto solo sconfitte. Il record attuale di 2-16 è quindi diventato il peggiore della lega, così come le statistiche di squadra mettono Jordan Poole e compagni all’ultimo in pressoché ogni singola voce, a partire dall’efficienza difensiva e da quella offensiva. Un disastro totale su cui, a dire il vero, ha influito anche il calendario, che ha messo a confronto gli Wizards con squadre che, con l’eccezione di Atlanta e Detroit, appartengono al momento ad un’altra categoria. Un calendario che, salvo le due gare interne contro Charlotte, tutto sommato abbordabili, non sembra concedere grandi spiragli nemmeno da qui alla fine del 2024. Ecco perché Washington, a questo punto, comincia a tremare all’idea di poter raggiungere se non battere la striscia record di 28 sconfitte consecutive dei Pistons nella scorsa stagione. Da allora, quando Kyle Kuzma, ancora oggi in maglia Wizards, aveva twittato l’ormai celebre “A questo punto sta tutto nel non diventare quella squadra” riferendosi a Detroit, le cose non hanno fatto che peggiorare a Washington. E il fondo, Kuzma e i suoi, potrebbero non averlo ancora toccato. 

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