A soli 32 anni, il suo corpo è stato trovato all'ingresso di un palazzo residenziale nel pieno centro di Mosca. Accanto a lui un cellulare al cui interno sembra essere stato ritrovato un messaggio di addio composto dallo stesso giocatore lettone. Che con la maglia della sua nazionale aveva disputato due Europei (nel 2015 e nel 2017) prima di provare a riprovare anche la carta NBA con un trascorso in G League. In Spagna, Grecia e Russia le sue apparizioni ad alto livello nel basket continentale
La sua carriera NBA non è mai realmente iniziata. Ultima scelta – la n°60, in fondo al secondo giro – al Draft 2013, per mano dei Memphis Grizzlies, le uniche immagini di Janis Timma con una maglia NBA lo vedono agli Orlando Magic, con cui ha disputato la Summer League non più tardi di tre anni fa, nel 2021 [qui sopra lo vedete abbracciato a Jalen Suggs, al tempo rookie ai Magic]. Ma oggi Timma fa notizia per la tragica notizia della sua morte, avvenuta in Russia e indicata dalle autorità locali come probabile suicidio. Il suo corpo è stato trovato senza vita all’entrata di un palazzo residenziale di Mosca: accanto a lui un telefono cellulare su cui pare esserci stato un messaggio d’addio composto dallo stesso Timma. Se in NBA non ha mai sfondato – Memhis girò i suoi diritti a Orlando nell’estate 2015, ma dopo la summer league con i Magic nel 2021 provò anche a restare nell’orbita NBA firmando con i Lakeland Magic, la loro squadra di G League – la carriera internazionale di Timma è di tutto rispetto e dalla sua nativa Lettonia (che lo ha visto disputare gli Europei del 2015 e del 2017 con la maglia della nazionale) lo ha portato primo in Spagna al Baskonia, poi in Grecia all’Olympiacos e quindi in Russia, al Khimki, per due anni.
Negli ultimi anni un po’ di pellegrinaggio senza troppe fortune tra Portorico, la Turchia e ancora la Spagna, con la firma a febbraio per il Monbus Obradoiro di Santiago de Compostela. Prima della tragica fine, a soli 32 anni, che lascia tutti sgomenti.