Luka Doncic è stato presentato dai Lakers: "Sono nella miglior squadra del mondo. Giocare con LeBron è un sogno che diventa realtà". Sulla scelta di Dallas: "Non ho commenti, è stata una loro decisione. All'inizio pensavo fosse un pesce d'aprile, non è stato facile". Los Angeles era nel suo destino: "Ricordo perfettamente la prima volta che ho parlato con Kobe, vorrei fosse qui". Gli obiettivi sono chiari: "Devo dimostare qualcosa? Vincere il titolo!"
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Finisce qui la presentazione di Luka Doncic
Qui ci sono già dei giocatori che conosci molto bene. Avrai bisogno del loro aiuto per ambientarti dopo questo improvviso cambiamento nella tua vita?
"Penso che i ragazzi che sono qui mi aiuteranno ad ambientarmi, a capire presto le richieste dello staff, a conoscere Los Angeles, l'atmosfera e il resto della squadra"
Qual è il tuo rapporto con coach Redick? Avete giocato anche delle partite insieme a Dallas nel 2021...
"Purtroppo però non riusciva a muoversi. Scherzi a parte, avevamo un ottimo rapporto a Dallas. Lo rispetto molto, mi emoziona l'idea di giocare con lui"
Pensi di poter diventare un difensore migliore?
"Sì, devo essere più attivo, lavorare di più. Il mio obiettivo e ciò di cui ho bisogno è fare dei passi in avanti sotto questo lato del gioco"
Ora stai tornando da un infortunio. Ti senti pronto? Ti senti in forma per il rientro?
"Per la prima volta mi sto prendendo il tempo necessario per tornare solo al massimo della forma. Le altre volte semplicemente non vedevo l'ora di tornare in campo e giocare. Ora voglio essere al 100% per il mio rientro"
Come ti sei lasciato con il front-office di Dallas? Quali sono i tuoi sentimenti a riguardo?
"La decisione è stata la loro, non ho commenti in merito. Non ho idea del perché abbiano preso questa scelta e non ho nulla da aggiungere. Se è vero che ho detto che non avrei firmato l'estensione al massimo salariale? Assolutamente no!"
Pensi di avere qualcosa da dimostrare?
"Voglio vincere il titolo. Sono qui per questo"
Cosa pensi dell'opportunità di giocare a Los Angeles e legarti in maniera forte a un'altra tifoseria come hai fatto con Dallas?
"All'inizio è stata dura. Ho avuto l'impressione che le prime 48 ore siano durate un mese. Ora però ho la possibilità di giocare a Los Angeles, per i Lakers e vorrei stare qui per tutta la mia carriera. Los Angeles ha la sua storia, la sua legacy, le sue leggende, i suoi titoli, i tifosi sono straordinari e in più c'è l'oceano che non è male. Questa ora è la mia casa"
Ci sono molti giocatori nella lega che hanno parlato dello shock per questa operazione. Cos'hai da dire a loro?
"Ho letto e sentito molti commenti, anche se non sono stato molto attivo sui social. Tutti hanno parlato molto bene di me e questo significa molto per me"
Le persone sono state scioccate dal fatto che Dallas abbia voluto privarsi della sua superstar nel momento migliore della sua carriera. Tu che ne pensi?
"Anche per me è stata una sorpresa, all'inizio pensavo fosse un pesce d'aprile. Stavo dormendo quando sono stato chiamato e ho ricevuto questa notizia, ho iniziato a ricevere tanti messaggi e per me è stato davvero uno shock, sono stati momenti duri. Ora però sono nella miglior squadra del mondo e questo è quello che conta"
Sei emozionato dal fatto di giocare con James? Come vedi l'intesa con LeBron sul campo?
"I sogni diventano realtà, non vedo l'ora di giocarci insieme. Ci sono molte cose che posso imparare da lui, è una sensazione stupenda. Penso che possiamo spingere ancora più in alto il livello della squadra. Non vedo l'ora di iniziare a spingere sul campo, a lavorare duro e ogni giorno le cose andranno sempre meglio"
Che significato ha per te lasciare Dallas?
"Con i Mavs ho avuto momenti fantastici, con i compagni, con gli allenatori e soprattutto con i tifosi. Resta un bellissimo capitolo della mia vita"
Cosa significa per te giocare con i Lakers, la stessa squadra di Kobe Bryant, la squadra in cui ora c'è LeBron James? Ora hai l'occasione di essere il prossimo a continuare questa legacy...
"Ricordo l'esatto momento in cui ho parlato la prima volta con Kobe, era incredibile che lui sapesse perfettamente il mio nome e ora è incredibile per me essere qui e indossare questa canotta. Mi piacerebbe che lui e Gianna fossero qui per vedere tutto ciò. Sono emozionato per questo nuovo capitolo della mia vita e non vedo l'ora di iniziare"
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