Doppio impegno questo weekend per Victor Wembanyama, che sabato sarà in campo con il compagno agli Spurs Chris Paul per la sfida dello Skills Challenge e domenica farà il suo debutto all’All-Star Game. È lui il volto più atteso nel weekend delle stelle e il francese non si tira indietro e dimostra di avere le idee chiare su come affrontare il debutto sul palcoscenico del Chase Center di San Francisco
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La convocazione all’All-Star Game al secondo anno in NBA, un’impresa riuscita a LeBron e a pochi altri nella storia del gioco, non era affatto scontata, eppure, nel caso di Victor Wembanyama, è sembrata da subito come una conseguenza quasi ineluttabile del suo sbarco nella lega avvenuto nell’estate del 2023. Il francese, alla sua seconda stagione nella lega, è già per distacco il leader nella classifica degli stoppatori con 3.8 tiri rispediti al mittente a partita e viaggia in doppia doppia a 24.3 punti e 11 rimbalzi di media. Logico, quindi, che il suo nome compaia tra i 24 che domenica sera si divideranno nelle tre squadre che, in compagnia di quella uscita vincente dal Rising Stars Challenge, si giocheranno la vittoria finale. E secondo molti potrebbe essere proprio Wembanyama il grande protagonista dell’All-Star Game 2025, anche da debuttante. Il diretto interessato, peraltro, sembra avere le idee piuttosto chiare su come interpretare la sua prima apparizione tra le stelle.
Wemby e la sua interpretazione dell’All-Star Game
Prima di imbarcarsi sul volo verso San Francisco, Wembanyama ha parlato del suo imminente debutto all’All-Star Game con il “San Antonio Express-News”, dimostrando come d’abitudine una schiettezza pari alla chiarezza nella percezione di sé e del proprio ruolo. “Se, come è capitato negli ultimi anni, la partita si rivelerà lenta e pigra, spero di poter rappresentare un elemento di rottura dandoci dentro, buttandomi su ogni pallone e difendendo forte su ogni possesso”. Il francese, quindi, non fa mistero di aver gradito il giusto il clima troppo rilassato delle ultime edizioni, a cui la NBA stessa ha provato a porre rimedio modificando il format nel quadrangolare che dovrebbe rianimare un po’ lo spirito competitivo dei partecipanti. Spirito competitivo che di certo non manca a Wembanyama, partito verso il Chase Center con una sola idea in testa: “Ho tutta l’intenzione di portare quel tipo di energia in campo”.
