La stella dei Suns come al solito non si sottrae alla discussione con i tifosi, e parte da una considerazione amara: "La NBA oggi è più facile criticarla che guardarla davvero". E a chi si lamenta dell'eccessiva lunghezza dell'All-Star Game - tra pubblicità e pause interminabili - risponde: "Ai tifosi piacciono solo i playoff, la trade deadline, la free agency e le liti sui social"
Finisce l'All-Star Weekend, il calendario NBA concede un paio di giorni di respiro a giocatori e squadre e prima di riprendere la corsa ai playoff quel "vuoto" viene riempito, ormai sempre più spesso, da interminabili discussioni social. Cosa è piaciuto e cosa no, il nuovo formato dell'All-Star Game, le troppe pause, lo scarso impegno e mille altre considerazioni simili. Che devono aver stufato Kevin Durant, che come suo solito non si è tenuto per sé il proprio pensiero ma lo ha apertamente espresso sui social: "Credo che la gente si diverta di più a lamentarsi della NBA che a guardarla davvero. Pazzesco, cancelliamo l'All-Star Wekeend allora e diamo a tutti i giocatori un po' di riposo, visto che siamo così bolliti a questo punto della stagione...". A metà tra verità e provocazione, al messaggio social di KD non sono mancate, ovviamente, pronte reazioni. Ma a quella di una delle tante "media personality" emerse online (titolare di uno show online, chiamato The Ganz Show") la superstar dei Suns ha voluto rispondere in prima persona. "KD ... il giorno libero ce l'avete tutti oggi. Ti chiedo solo di riguardare TUTTA la diretta dell'All-Star Game, con una quantità irreale di pubblicità, pause e tutto il resto... guardala, oggi, dal tuo divano di casa. E prova a vedere se riesci a sopportarlo tutto. Ed era l'ALL-STAR GAME. Non è proprio l'ideale", l'osservazione fatta al campione di Phoenix.
Che risponde: "Lo capisco. Ma quello che voglio dire io è che oggi i tifosi si lamentano di QUALSIASI cosa. A questi tifosi oggi non va più bene nulla: le uniche cose che li divertono sono i playoff, la trade deadline, il mercato della free agency e quando i giocatori litigano tra di loro. LOL". E se è vero che Durant non risponde direttamente alla richiesta del suo interlocutore, è anche vero forse che con questa ultima osservazione rende una fotografia non così inesatta dello stato delle cose, almeno per una parte considerevole (e superficiale) di chi parla del prodotto NBA sui social.
