Reclamando per sé il ruolo del "vecchio veterano": "In mezzo a questa nuova generazione di campioni mi sento un po' come l'ultimo dei mohicani", ha detto la superstar dei Mavs (che prima di mettere le mani sul trofeo, però, ha "chiesto il permesso a tutti i ragazzi")
Se l'era chiesto - in maniera ironica - anche Flavio Tranquillo al momento della premiazione della squadra vincente, gli OGs di Shaquille O'Neal, al termine dell'All-Star Game 2025, mentre Kevin Durant e Damian Lillard mettevano le mani sul trofeo e dietro di loro Steph Curry, Jaylen Brown, Jayson Tatum e Kyrie Irving erano tutti sorridenti. "E ora che fine fa il trofeo? Andrà ad arricchire la prestigiosa bacheca sociale della squadra?". La risposta è arrivata in fretta: il trofeo destinato alla squadra vincente dell'All-Star Game andrà sì ad arricchire una bacheca, ma solo quella di Kyrie Irving. "Ho chiesto hai ragazzi di potermi portare a casa io il trofeo. Lo vedo come una responsabilità, che io ricevo dalle mani di altri e che ad altri dovrò poi affidare. Ce lo davvero siamo meritati, è stato davvero meritato. Ma il trofeo viene a casa con me, perché con questa nuova generazione di giocatori io mi sento davvero un po' come l'ultimo dei mohicani". E per uno con sangue dei nativi americani nelle vene, la descrizione non potrebbe adattarsi meglio alla star dei Dallas Mavs.