La leggenda dei Dallas Mavericks Dirk Nowitzki ha raccontato in un’intervista radiofonica la sua reazione quando ha appreso della cessione di Luka Doncic ai Los Angeles Lakers. "Un po' come tutti ero shockato e sorpreso, non volevo crederci. Mi sono sentito un po’ deluso e triste per lui, per questo volevo esserci per sostenerlo. Sono sicuri che volesse passare tutta la carriera a Dallas come me"
Tra le tante reazioni stupide di giocatori e leggende alla cessione di Luka Doncic da parte dei Dallas Mavericks, quella di Dirk Nowitzki ha fatto un po’ più rumore delle altre. Il miglior realizzatore nella storia dei Mavs aveva pubblicato l’emoji di una faccia sconvolta nelle ore successive alla pubblicazione della notizia da parte di ESPN, e tanti tifosi dei Mavs si sono aggrappati (metaforicamente) a lui radunandosi sotto la sua statua all’esterno dell’arena per protestare contro la decisione della franchigia. Dal canto suo Nowitzki, che fino a quando Mark Cuban era proprietario della franchigia aveva un ruolo da consulente per la dirigenza, era presente sugli spalti della Crypto.com Arena al fianco di papà Sasa Doncic per il debutto coi Lakers di Luka, mentre a Dallas i Mavs venivano fischiati sonoramente in una sconfitta interna con Sacramento.
Nowitzki: "Doncic voleva finire la carriera ai Mavs come me"
Lo stesso Nowitzki ha spiegato come ha reagito a quanto accaduto nelle ultime settimane: "Un po’ come tutti ero shockato e sorpreso quando ho appreso la notizia, non volevo crederci" ha detto in un’intervista a 96.7 The Ticket, stazione radiofonica di Dallas. "Mi sono sentito un po’ deluso e triste per lui, so per certo che non si aspettava una cosa del genere. Mi ha invitato alla sua prima partita a Los Angeles e ho pensato che dovessi esserci per sostenerlo. È diventato noto come fosse piuttosto giù di morale e deluso per quello che era accaduto e per questo volevo esserci, sia per lui che per la sua famiglia… Sono sicuro che volesse finire la sua carriera come ho fatto io".
