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NBA, Paul George alza bandiera bianca: "Zero sforzo: non siamo una squadra da playoff"

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Philadelphia non vince dal 4 febbraio: era dalla stagione 2016-17 (la prima in campo di Embiid, assente invece contro Chicago) che i Sixers non perdevano otto gare consecutive. Lo hanno fatto sprofondando anche a -50 davanti ai propri tifosi contro i Bulls. E la superstar - miglior marcatore dei suoi con 19 punti - nel post partita ha avuto parole molto dure

L’ottava sconfitta consecutiva dei suoi Sixers, l’ennesima figuraccia (-32 contro i Bulls, ma lo svantaggio è stato anche di 50 punti) davanti al pubblico di casa, la bellezza di 142 punti concessi hanno portato al limite anche Paul George: “Non abbiamo dato segnali di essere una squadra che ha voglia di competere”, ha detto l’acquisto estivo dei Sixers dopo la partita, autore di 19 punti. “E parlare di playoff, figurarsi di titolo, onestamente adesso ha veramente poco senso: non abbiamo l’atteggiamento e la costanza di una squadra di quel livello”. L’analisi di George è severa, quasi impietosa, ma giusta: a Philadelphia non si contavano otto sconfitte consecutive – non vincono dal 4 febbraio - dalla stagione 2016-17, la prima (in campo) di Joel Embiid. Un Embiid che invece in campo contro Chicago non c’era, mentre aspetta i responsi degli esami a cui si è sottoposto per decidere sul futuro suo e del suo ginocchio (non è escluso l’intervento chiurgico). Senza la loro superstar numero uno, i Sixers ancora una volta hanno messo in campo una difesa inaccettabile già dal via: i 39 punti subiti nel primo quarto ne sono la dimostrazione e quasi un’abitudine, dopo i 40 concessi sabato ai Brooklyn Nets e i 72 del primo tempo contro Boston lo scorso giovedì. 

Così ogni speranza di play-in diventa remota, ma forse ai Sixers non dispiace poi così tanto: l’unico modo di mantenere la loro prima scelta al prossimo Draft è che sia tra le prime sei. Altrimenti finirà ai Thunder. Come dicono in America: “the rich gets richer”, il ricco che si arricchisce ulteriormente. E a Philadelphia spetterebbe recitare la parte dei poveri. 

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