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NBA, Towns risponde con grande classe alle insinuazioni di Draymond Green

NBA

Karl-Anthony Towns aveva saltato l’ultima partita contro Golden State per motivi personali e Draymond Green nel suo podcast aveva insinuato che dietro all’assenza ci fosse la volontà di evitare lo scontro con l’ex compagno Jimmy Butler. Successivamente si è scoperto che Towns aveva saltato la partita per un lutto di una persona a lui vicina, e per la prima volta dopo la controversia ha parlato di quanto accaduto: "Ho scelto l’amore e non l’odio, è l’unica cosa che mi importa"

I Golden State Warriors sono in un grande momento di forma, avendo vinto 11 delle ultime 13 partite dopo l’arrivo in squadra di Jimmy Butler. Una di queste è arrivata al Madison Square Garden di New York, dove gli Warriors sono usciti vincenti complice l’assenza di Karl-Anthony Towns per i padroni di casa. Sin dal giorno precedente alla partita la presenza di Towns era in dubbio per via di “motivi personali”, che comprensibilmente non sono stati rivelati dalla squadra. In questa zona grigia si è però inserito Draymond Green, che nel suo podcast insieme a Baron Davis aveva insinuato che l’assenza di KAT fosse dovuta alla presenza di Jimmy Butler in campo, con cui il domenicano ha avuto più di uno scontro in passato quando erano compagni di squadra ai Minnesota Timberwolves. Solo dopo questa illazione, ripresa da molti in giro per il web, è emersa la vera motivazione per l’assenza di KAT: il lungo dei Knicks aveva infatti deciso di partecipare al funerale di un’amica di famiglia, Sara Holtzman, anche per rimanere vicino ai suoi figli dopo la scomparsa della madre per un cancro al seno. "È stato uno di quei momenti in cui dovevo esserci per la mia famiglia e per i bambini che hanno perso una persona molto speciale per loro" ha detto Towns dopo essersi riunito con la squadra a Los Angeles.

Le (scarne) scuse di Green e il commento di Towns

Green, dopo aver saputo della reale motivazione, ha abbozzato delle scuse non particolarmente convincenti (“È un peccato, mi dispiace per quello che è accaduto. Ma i commenti riportavano solo voci che avevo sentito. Mando le mie condoglianze a lui e alla sua famiglia. Tutti sperimentiamo la morte in un modo o nell'altro, e tutti un giorno la sperimenteremo allo stesso modo. Non lo auguri mai a nessuno, ma 'The Draymond Green Show with Baron Davis' deve andare avanti"), alle quali però Towns non ha voluto rispondere, scegliendo di volare sopra le polemiche. "Ho scelto di affrontare la situazione con amore e non con odio. Questo è tutto ciò che mi interessa davvero" ha detto Towns. "Spero che nessuno debba provare quello che ho passato io e quello che quei bambini hanno dovuto passare. Perdere un genitore è dura”. Warriors e Knicks si affronteranno di nuovo nella notte tra sabato e domenica all’1.30 per il loro secondo e ultimo (a meno di sfidarsi alle Finals) incontro stagionale, da seguire sia in diretta che in replica commentata in italiano sui canali di Sky Sport.

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