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NBA, Anthony Davis torna ad allenarsi: per recuperarlo Dallas ora lo manda…in G League

NBA

I Mavs, letteralmente falcidiati dagli infortuni, in questo periodo stanno cercando di limitare al massimo le sessioni di allenamento in modo da preservare i pochi giocatori a roster che son o rimasti sani. E così Anthony Davis, fuori dallo scorso 8 febbraio subito dopo aver debuttato con la maglia di Dallas, per provare a recuperare la miglior condizione andrà ad allenarsi con la franchigia di G League affiliata, i Texas Legends

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La situazione, a Dallas, è di quelle a dir poco disperate. La caterva di infortuni che ha colpito la squadra nelle scorse settimane e che ha di fatto privato Jason Kidd di quasi tutti i suoi giocatori chiave e di buona parte di quelli che avrebbero dovuto far parte delle rotazioni, infatti, ha posto il coaching staff in una posizione assai complicata. Già di norma, considerato il ritmo frenetico con cui si scende in campo, per le squadre NBA non è facile trovare spazi per allenarsi. E se, come nel caso dei Mavs, si può contare su un organico davvero ridotto all’osso, allora gli allenamenti possono diventare addirittura pericolosi. Per ridurre al minimo il rischio di altri infortuni, quindi, Dallas ha deciso di ridurre le sedute d’allenamento allo stretto necessario

Davis: direzione G League

Con queste premesse, come è facile intuire, c’è poco se non pochissimo spazio per occuparsi dei giocatori infortunati e che hanno bisogno proprio di allenarsi per ritrovare la miglior condizione. Ecco perché i Mavs hanno deciso di affidare il percorso di recupero di Anthony Davis, ultimo arrivato in Texasall’interno della clamorosa trade che ha portato Luka Doncic ai Lakers, ai Texas Legends. L’ex lungo gialloviola, quindi, si allenerà con la squadra affiliata ai Mavs e che milita in G League nel tentativo di smaltire l’infortunio all’inguine arrivato proprio al debutto con la nuova maglia e che lo sta tenendo fuori da ormai oltre un mese e mezzo. Al momento le tempistiche di un suo ritorno in campo sono ancora vaghe, ma a Dallas sembrano covare un certo ottimismo rispetto alla possibilità che Davis possa non aver già chiuso qui la sua stagione

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