I suoi Warriors hanno battuto Denver venerdì notte, riuscendo ad avere la meglio nonostante un’altra grande prestazione di Nikola Jokic. E dopo la partita coach Steve Kerr ne ha approfittato per tessere le lodi del serbo che, a suo parere, è il miglior centro nella storia della NBA e ha già superato leggende del passato come Kareem Abdul-Jabbar
Contro Golden State, Nikola Jokic ha solo sfiorato l’ennesima tripla doppia in carriera, e i suoi 33 punti, 12 rimbalzi e 9 assist non sono bastati a evitare la sconfitta, così come era successo qualche giorno prima con i 61 punti, massimo in carriera, segnati nella gara persa contro Minnesota. Il serbo, però, si è potuto almeno parzialmente consolare con i complimenti ricevuti nel dopo partita dal coach degli Warriors Steve Kerr, che ha incoronato la stella dei Nuggets come il miglior centro di sempre nella storia della lega. E considerate le leggende che hanno preceduto Jokic nel ruolo, non si tratta di un’investitura da poco.
Kerr, Jokic e Jabbar
“Non credo che sia corretto comparare ere diverse” ha premesso Kerr davanti ai microfoni dopo la vittoria con Denver, “ma Jokic è il miglior centro che abbia mai visto giocare”. “Ho giocato contro Kareem Abdul-Jabbar, e lui non era in grado di fare tutte le cose che fa Jokic” ha poi aggiunto il coach di Golden State, “orasiamo nell’era moderna del basket e stiamo osservando un giocatore che fa cose che nessuno aveva mai fatto in precedenza”. Secondo Kerr, poi, la grandezza del serbo va ben oltre i suoi strepitosi fondamentali: “Con Jokic la questione va oltre i suoi fondamentali, e riguarda la sua voglia di competeree la sua intelligenza. È senza alcun dubbio uno dei giocatori più intelligenti di sempre ed è possibile vedere come usa questa intelligenza in tanti modi”.
