Il giornalista di The Ringer Zach Lowe, presente come membro della stampa nella stanza di Chicago dove si è tenuta la Lottery del Draft, ha raccontato le reazioni dei dirigenti presenti e dei retroscena interessanti, come ad esempio il fatto che i San Antonio Spurs, prima di vincere la seconda scelta al Draft, sono stati vicinissimi a conquistare anche la prima che avrebbe dato loro Cooper Flagg da affiancare a Victor Wembanyama
La Lottery del Draft è da sempre uno dei momenti cardine della stagione NBA, specialmente quando in arrivo c’è un talento del calibro di Cooper Flagg. I dirigenti più importanti delle squadre rimaste fuori dai playoff (con qualche eccezione) vengono tutti riuniti in una stanza separata dal resto del mondo, dove viene tenuta l’effettiva estrazione delle palline che determinano le prime quattro posizioni al Draft e che possono cambiare i destini di intere franchigie. Come sappiamo la dea bendata ha premiato i Dallas Mavericks, che avevano solamente l’1.8% di possibilità di vincere la numero 1, ma in realtà alla quarta pallina estratta erano ben nove le squadre che potevano arrivare a Flagg. Lo ha raccontato il giornalista di The Ringer Zach Lowe, presente come membro della stampa all’interno della Lottery: "Normalmente la Lottery si svolge in silenzio, mentre stavolta la quantità di mormorii , sussurri e sguardi intorno è stata senza precedenti" ha spiegato. "La prima pallina aveva il numero 10: quando arriva un numero in doppia cifra, significa che tutte le squadre hanno una chance. La seconda pallina è stata 14, che è il numero più alto. A quel punto è scattato un 'Oh oh' di preoccupazione generale. Terza pallina: 11. A quel punto sono passati 20 secondi incredibili visto che tutti erano in gioco. Se fosse uscito un 1, Washington avrebbe finto la Lottery. Con il 2, New Orleans. Con il 3, Brooklyn. Col 4, Toronto. Con il 6, Portland. Con il 7, Dallas. Con l’8, Chicago. Con il 9, Sacramento. Ma soprattutto: con un 5, 12 o 13, San Antonio avrebbe vinto la Lottery per la seconda volta in tre anni. Perciò erano gli Spurs ad avere le migliori possibilità di arrivare a Flagg".
"Quando è uscito il 7, tutta la stanza s’è come fermata. In pochi avevano capito che aveva vinto Dallas, e solo quando il rappresentante della NBA lo ha annunciato, tutti hanno cominciato a morire dal ridere e a guardarsi in faccia come a dire 'Mi state prendendo in giro?! I Dallas Mavericks?!?'". Gli Spurs hanno poi vinto la seconda scelta con la sequenza 12-13-11-5, e ancora nessuno poteva credere che fosse successo — immaginandosi subito una possibile trade per Giannis Antetokounmpo. Ma a sconvolgere la stanza è stata un’altra prospettiva: quella dei Philadelphia 76ers, che vedendosi scavalcata dalle due texane, avrebbe perso la propria scelta al Draft in favore di Oklahoma City alla 7. A meno che… "Tutti stavano pensando a che catastrofe sarebbe stata per loro perdere la scelta al Draft, poi è cominciata l’estrazione della terza scelta. E lì ha vinto Philadelphia, e tutti quanti sono come impazziti. Il rappresentante dei Sixers è passato dalla devastazione all’esaltazione più totale nel giro di 15 secondi. A quel punto tutti noi ci siamo messi davanti alla tv per vedere le reazioni degli altri fuori durante lo show, cosa che normalmente non accade". Insomma, è stata una Lottery folle, ancor più di quello che normalmente accade. E ora non rimane che attendere quello che accadrà al Draft che si terrà nella notte tra il 25 e il 26 di giugno, da seguire in diretta sui canali di Sky Sport.
