L'ex compagno ai Nuggets dell'allora rookie serbo, ha raccontato la nascita del soprannome di quella che oggi è una leggenda NBA
Quando Nikola Jokic arrivò nella NBA nel 2015 era solo un semisconosciuto 20enne serbo, scelto l'anno prima alla 41 da Denver durante uno spot pubblicitario. Arrivato in Colorado uno dei veterani della squadra era Mike Miller, che dopo pochi allenamenti iniziò a chiamarlo 'Joker', con quello che oggi è uno dei soprannomi più noti di tutta la NBA. "Inizia a usare 'Joker' - ha raccontato Miller - innanzitutto perché mi veniva difficile pronunciare 'Jokic passami la palla'... così inizia a dire 'Joker passami la palla'. E poi per la sua personalità e il suo modo di giocare, era proprio un 'Joker'". L'unico rimpianto - ha scherzato l'ormai ex giocatore - è stato quello di non aver registrato commercialmente quel soprannome, ora famoso in tutto il mondo.