NBA, la maledizione del Coach of the Year: dal premio al licenziamento (quasi) sicuro
Tra i molti premi individuali assegnati dalla NBA in ogni stagione, quello di Coach of the Year è uno dei più prestigiosi. Eppure, gli allenatori che se lo sono assicurati negli anni tra il 2018 e il 2023 sono stati tutti licenziati, alcuni di loro poco dopo aver ricevuto il tanto agognato riconoscimento. E l’ultimo della lista è Tom Thibodeau, esonerato nella serata di ieri dai Knicks
COACH OF THE YEAR 2018
- Dwane Casey, Toronto Raptors
COS’E’ SUCCESSO A CASEY
- Esonerato da Toronto al termine della stagione 2017-18
COACH OF THE YEAR 2019
- Mike Budenholzer, Milwaukee Bucks
COS’E’ SUCCESSO A BUDENHOLZER
- Esonerato da Milwaukee al termine della stagione 2022-23, esonerato anche da Phoenix al termine della stagione 2024-25
COACH OF THE YEAR 2020
- Nick Nurse, Toronto Raptors
COS’E’ SUCCESSO A NURSE
- Esonerato da Toronto al termine della stagione 2022-23
COACH OF THE YEAR 2021
- Tom Thibodeau, New York Knicks
COS’E’ SUCCESSO A THIBODEAU
- Esonerato da New York al termine della stagione 2024-25
COACH OF THE YEAR 2022
- Monty Williams, Phoenix Suns
COS’E’ SUCCESSO A WILLIAMS
- Esonerato da Phoenix al termine della stagione 2022-23, esonerato anche da Detroit al termine della stagione 2023-24
COACH OF THE YEAR 2023
- Mike Brown, Sacramento Kings
COS’E’ SUCCESSO A BROWN
- Esonerato da Sacramento dopo 31 partite allenate nella stagione 2024-25
IL FUTURO SPAVENTA GLI ALTRI COACH OF THE YEAR?
- Quella di venire licenziati a seguito della vittoria del premio di Coach of the Year sembra diventata ormai una tradizione, o meglio una maledizione. Gli ultimi due premiati, però, al momento sembrano al sicuro. Mark Daigneault sta per disputare le sue prime Finals alla guida della favoritissima Oklahoma City, mentre Kenny Atkinson, al netto della delusione per l’eliminazione al secondo turno dei playoff, ha guidato Cleveland a una stagione con risultati di portata storica