Mentre Thunder e Pacers si preparano a giocarsi il titolo nelle Finals che iniziano giovedì notte, il resto della NBA scalda i motori in vista di un mercato estivo che si preannuncia scoppiettante. E tra i grandi protagonisti dell’estate dovrebbe esserci Kevin Durant, in uscita da Phoenix e oggetto dei desideri di molte squadre, Houston in testa. Secondo quanto riportato da ‘The Athletic’, la trattativa tra i due front office sarebbe già in corso da tempo
Che Kevin Durant sia in uscita da Phoenix non è certo una novità, perché i segnali in tal senso sono stati tanti e costanti ormai da diversi mesi. E non lo è nemmeno il fatto che Houston gradirebbe portarselo a casa perché vede nel super veterano il tassello mancante per puntare al titolo. E, stando a quanto riportato da ‘The Athletic’, il dialogo tra le dirigenze delle due franchigie è già in corso da tempo, ma a essere cambiata nel corso delle ultime settimane sarebbe l’entità delle contropartite richieste dai Suns. Suns che nella eventuale trade continuerebbero ad avere prima di tutto l’obbiettivo di recuperare le scelte spese negli anni scorsi, a partire dalla 10^ al prossimo Draft, e in buona parte in possesso proprio dei Rockets.
Il ‘prezzo’ per prendere Durant
Proprio in ragione delle scelte controllate da Houston, i Rockets sarebbero in pole position per Durant, che oltretutto parrebbe gradire parecchio la destinazione. Per i Rockets, che in KD vedono quel talento offensivo in grado di far superare alla squadra i limiti emersi nel corso delle ultime due stagioni, il punto sta nel capire quale sia il prezzo giusto per poter chiudere l’affare. Perché per quanto Durant rappresenti ormai una leggenda del gioco, l’ex Nets e Warriors compirà 37 anni il prossimo settembre e si porta dietro una storia di infortuni abbastanza importante. L’impressione è quindi che Phoenix abbia capito di non poter sparare troppo in alto al tavolo della trattativa, anche perché abbassare le pretese in termini di contropartite potrebbe paradossalmente rivelarsi una mossa vincente in quanto aprirebbe la corsa a Durant anche ad altre squadre. Quella per il due volte campione NBA, quindi, potrebbe in qualche modo trasformarsi in un’asta e, pur partendo da contropartite più modeste rispetto a quelle teoricamente ottenibili, Phoenix potrebbe giovarsene e chiudere al meglio l’affare. Che dall’altra parte della trade ci sia Houston rimane a oggi l’ipotesi più probabile, ma per niente scontata.
