T.J. McConnell è in NBA ormai dal 2015, ma solo nei giorni scorsi ha raggiunto le sue prime Finals con i Pacers. Proprio negli stessi giorni, la sorella Megan, appena uscita dal college, ha firmato il suo primo contratto da professionista con le Phoenix Mercury in WNBA. E prima di compiere il grande passo, la più giovane della famiglia McConnell è volata a Indianapolis per tifare per il fratello nella decisiva gara-6 contro i Knicks che ha lanciato Indiana verso la serie con Oklahoma City
Il nome di T.J. McConnell è piuttosto noto agli appassionati di NBA, perché la guardia ora ai Pacers è nella lega ormai da un decennio e si è fatto conoscere soprattutto per l’energia messa in campo su entrambi i lati del campo. Elemento importante delle rotazioni di Indiana, McConnell si è costruito una carriera da professionista di tutto rispetto partendo dal Draft 2015, in cui nessuna squadra aveva deciso di puntare su di lui. Un destino simile a quello incontrato pochi mesi fa da Megan, sorella minore di T.J., che uscita dal college non ha trovato estimatori in WNBA e non ha sentito chiamare il suo nome al Draft. Eppure, nonostante la scarsa fiducia nei loro confronti, negli ultimi giorni T.J. e Megan si sono presi una bella rivincita.
I giorni speciali di McConnell
Gara-6 delle finali della Eastern Conference contro i Knicks non è stata memorabile per McConnell, in campo per meno di 14 minuti e autore di soli 3 punti, ma la netta vittoria dei Pacers è comunque valsa a T.J. il primo viaggio alle Finals della sua carriera. E sugli spalti della Gainbridge Fieldhouse di Indianapolis, a tifare per lui e a gioire per il traguardo storico, c’era anche Megan. Megan che tre giorni dopo tagliava un altro traguardo assai significativo, firmando un contratto fino alla fine della stagione con le Phoenix Mercury. Aggregata alla squadra durante il training camp, Megan, in modo molto simile a quanto fatto da T.J. all’inizio del suo percorso in NBA con Philadelphia, si è guadagnata un posto grazie a quanto dimostrato sul campo. E ora la famiglia McConnell può legittimamente sognare in grande.
