Il suo esordio alle Finals è stato a suo modo storico, ma i 38 punti non sono bastati ai Thunder per vincere gara-1. Shai Gilgeous-Aleaxander, però, non appare troppo turbato dalla sconfitta subita per mano di Tyrese Haliburton e soci e, anzi, per prepararsi alla potenziale rivincita di gara-2 si ispira a quello che è stato il suo idolo. E di fronte ai paragoni con Kobe Bryant, il canadese si limita a dire che un giorno vorrebbe raggiungere il livello di pallacanestro giocata dalla leggenda dei Lakers
Lo spunto, nel mezzo della conferenza stampa alla vigilia di gara-2 delle Finals, arriva da una domanda e da un paragone tra i movimenti in attacco di Shai Gilgeous-Alexander, fresco MVP e leader assoluto dei Thunder che cercano un immediato riscatto dopo la sconfitta di gara-1, e Kobe Bryant. E il canadese non si tira indietro, parlando di quello che è stato il suo idolo: “Kobe è stato probabilmente il mio giocatore preferito di sempre, e anche se non ho mai avuto modo di incontrarlo di persona mi ha sempre ispirato”. SGA, poi, ha ammesso di saper bene di non essere il solo ad aver modellato il suo sogno di giocare in NBA attorno alle imprese di Bryant: “Non è una cosa che riguarda solo me, ovviamente, ci sono ragazzi in tutto il mondo cresciuti idolatrando Kobe”.
SGA e un Kobe da inseguire
“Non si tratta solo di come giocava, la sua influenza si basa anche sul fatto che fosse un agonista straordinario” ha quindi proseguito SGA, “ecco perché la sua leggenda vivrà per sempre”. E, infine, anche se è ormai in vetta alla NBA e si sta giocando il titolo, la stella di Oklahoma City sa bene di essere ancora lontano dai livelli raggiunti da Bryant: “Parliamo di un talento e di una persona speciale, quello che posso dire è che spero un giorno di poter almeno vicino al tipo di giocatore che è stato Kobe”. Per l’MVP, la possibilità di avvicinarsi, anche solo di un passo, all’idolo di sempre inizia da gara-2, in cui i suoi Thunder sono praticamente quasi obbligati a vincere. Una di quelle situazioni in cui Bryant si esaltava come pochi altri e in cui SGA pare avere tutta l’intenzione di imitare l’idolo di sempre.
