Secondo quanto riportato da ESPN, i New York Knicks hanno chiesto agli Houston Rockets e ai Minnesota Timberwolves il permesso di tenere a colloquio i rispettivi allenatori Ime Udoka e Chris Finch per la panchina. In entrambi i casi però il permesso è stato negato, così come anche l’ipotesi Jason Kidd sembra essere sfumata. E nella notte è arrivato anche il 'no' da Atlanta per coach Quin Snyder
Forse i New York Knicks non si aspettavano che la ricerca di un nuovo capo-allenatore potesse diventare così complicata. Dopo aver licenziato Tom Thibodeau a tre giorni dall’eliminazione in finale di conference per mano di Indiana, la franchigia della Grande Mela si è messa subito alla caccia di un nuovo allenatore, ma finora senza grande successo. Secondo quanto riportato anticipato da SNY e riportato anche da ESPN, infatti, i New York Knicks hanno chiesto agli Houston Rockets e ai Minnesota Timberwolves il permesso formale di tenere a colloquio i rispettivi allenatori, Ime Udoka e Chris Finch, per la propria panchina. In entrambi i casi però il permesso è stato negato, visto che i due coach sono sotto contratto ancora a lungo.
Sfuma anche Kidd, Jay Wright si tira fuori
Nonostante le voci di un interesse reciproco, invece, i Knicks non hanno nemmeno chiesto ufficialmente ai Dallas Mavericks il permesso per parlare con Jason Kidd, anche perché secondo quanto riportato il permesso sarebbe stato comunque negato da parte della franchigia texana. A questo ennesimo "no" si aggiunge anche quello di Jay Wright, storico allenatore dell’università di Villanova da cui provengono Brunson, Hart e Bridges, che la scorsa settimana ha informato New York di non essere interessato a passare in NBA. Infine, nella notte appena trascorsa, anche Atlanta ha negato ai Knicks il permesso di avere un colloquio con Quin Snyder.