La vigilia di gara-3 in casa Indiana Pacers è stata contrassegnata dalle condizioni della gamba di Tyrese Haliburton, uscito malconcio da gara-2. Pur ammettendo un po' di dolore, lo stesso playmaker ha dichiarato che non sarà un problema e che sarà a disposizione di gara-3, cercando un modo per scardinare una difesa che nelle prime due partite lo ha tenuto sotto controllo nei primi tre quarti
STANOTTE GARA-3 ALLE 2.30 IN DIRETTA SU SKY SPORT
Dopo la sconfitta in gara-2, le preoccupazioni maggiori per gli Indiana Pacers non erano tanto per il pareggio nella serie da parte degli Oklahoma City Thunder, ma per la gamba destra di Tyrese Haliburton. In conferenza stampa dopo la partita infatti Haliburton è sembrato zoppicare vistosamente, e durante l’allenamento della vigilia di gara-3 — da seguire in diretta dalle 2.30 sui canali di Sky Sport col commento da Indianapolis di Flavio Tranquillo e Davide Pessina — anche coach Rick Carlisle ha ammesso che “sente un po’ di fastidio” e che qualche giocatore ha un po’ di influezna, ma anche che “non penso che lo sentirete lamentarsene”. Effettivamente Haliburton ha minimizzato qualsiasi questione (“Non penso che ci sia molto da elaborare, mi sento bene e sarò pronto per gara-3”) e una fasciatura stretta dovrebbe più che bastare per mandarlo in campo per la prima partita in casa alle Finals dei Pacers da 25 anni a questa parte.
Haliburton cerca una risposta alla difesa di OKC
Ben più importante è ciò che riuscirà a fare Haliburton contro la difesa di OKC, che fino a questo momento è riuscito a tenerlo sotto controllo (15.5 punti, 6.5 rimbalzi e 6 assist col 50% al tiro nella serie) specialmente nei primi tre quarti. In gara-1 è poi riuscito a decidere la partita con quel memorabile canestro a 3 decimi dalla fine e anche nel quarto periodo di gara-2 ha realizzato 12 punti, trovando qualche soluzione in più per fare male ai Thunder. “Sono molto connessi in difesa, cambiano continuamente i tipi di marcature. Daignault non ha paura di sperimentare, non fa le cose in maniera tradizionale” ha detto Haliburton. “La cosa più difficile è il loro personale: sono diversi da qualsiasi altra squadra”. Il playmaker però mantiene alta la fiducia: “Giocare due partite contro di loro mi dà più filmati da poter analizzare per capire dove migliorare. Non sono andato bene nelle prime due partite: in gara-3 devo essere la miglior versione di me stesso”.
