In prima fila alla Gainbridge Fieldhouse era presente anche Caitlin Clark, stella delle Indiana Fever pronta a tifare per il suo amico Tyrese Haliburton e per i "fratelli" dei Pacers. Con lei presente sugli spalti i Pacers non hanno mai perso in questi playoff, raccogliendo otto vittorie su otto davanti alla giocatrice di pallacanestro più famosa del mondo — che è stata immortalata anche mentre faceva il “choke sign” che ha reso celebre Reggie Miller
I Pacers a due sole vittorie dal titolo NBA sono un’occasione di festa per l’intera Indianapolis, che raramente si era spesa così tanto per la propria squadra di pallacanestro. Un entusiasmo che ha coinvolto anche la franchigia “gemella” dei Pacers, le Fever, rappresentate ovviamente da Caitlin Clark. La giocatrice di pallacanestro più famosa del mondo non poteva mancare per gara-3 delle NBA Finals, vista al fianco delle compagne di squadra Aliyah Boston e Natasha Howard, aggiungendo un altro successo al suo record immacolato: con lei presente a bordo campo, i Pacers non hanno perso neanche una volta su 8 partite tra gli scorsi playoff e quelli di quest’anno. Un vero e proprio portafortuna umano: anche se la scaramanzia non è particolarmente sentita a Indianapolis, c’è da scommettere che un paio di biglietti per Clark saranno sicuramente a disposizione nel caso in cui voglia esserci anche per gara-4, da seguire nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 giugno alle 2.30 in diretta sui canali di Sky Sport. Clark, attualmente fuori per un infortunio al quadricipite, non ha sovrapposizioni con il calendario delle sue Fever, impegnate sabato 14 alle 21 italiane in casa contro le New York Liberty di Sabrina Ionescu.
Caitlin Clark col "choke sign" come Reggie Miller
Nel corso di gara-3, Clark ha dimostrato di essersi ormai calata a pieno nello spirito del basket di Indianapolis, mimando anche il famoso gesto del "choke sign" reso celebre da Reggie Miller (a sua volta presente a bordocampo indossando la canotta numero 13 dell’ex compagno di squadra Mark Jackson) e imitato dal suo grande amico Tyrese Haliburton in gara-1 contro i New York Knicks.
