Il capo della dirigenza dei Toronto Raptors Masai Ujiri ha deciso di lasciare la franchigia canadese dopo 12 stagioni, separandosi con la squadra che ha portato al titolo NBA nel 2019. Secondo quanto riportato da Shams Charania di ESPN, la Maple Leaf Sports & Entertainment (proprietari dei Raptors) e il capo della dirigenza avrebbero deciso di separarsi consensualmente a un anno dalla scadenza del contratto
All’indomani della conclusione della due giorni dedicata al Draft e a pochi giorni dall’inizio della free agency, un terremoto scuote i Toronto Raptors. Masai Ujiri, Vice Chairman e Presidente della franchigia, ha deciso di lasciare la squadra canadese di cui era il capo della dirigenza da 12 anni. Una decisione inattesa con queste tempistiche, visto che la squadra si trova nel bel mezzo di un momento cruciale nella costruzione del roster per la prossima stagione. Secondo quanto riportato da Shams Charania di ESPN, la Maple Leaf Sports & Entertainment (proprietari dei Raptors) e il dirigente nato in Gran Bretagna di origini nigeriane e kenyote avrebbero deciso di separarsi consensualmente a un anno dalla scadenza del contratto prevista per il 2026. Già assistente General Manager nel 2008 per Bryan Colangelo ai Raptors e successivamente capo della dirigenza per Denver dal 2010 per tre stagioni, Ujiri era tornato nel 2013 prendendo le redini della squadra proprio da Colangelo, costruendo il roster pezzo dopo pezzo fino ad arrivare al titolo NBA nel 2019 in finale contro i Golden State Warriors. Già in passato era stato ventilato un suo possibile addio ai Raptors, specialmente per i suoi interessi nella promozione del continente africano e i suoi agganci con la politica a Washington, ma al momento non è stato reso noto quale sarà la sua prossima tappa o se continuerà nel mondo del basket.