Alla vigilia del suo impegno in Summer League con i Los Angeles Lakers, Bronny James ha parlato delle speculazioni attorno al futuro di suo padre con la franchigia gialloviola. “Onestamente non ne sapevo nulla, mi ha chiamato un mio amico per dirmi delle dichiarazioni. Non ci faccio caso, a casa con papà non parliamo di certe cose. Mi dice solo di concentrarmi sul presente”
Quando si è il figlio di uno dei più grandi sportivi viventi, è normale cercare di estraniarsi il più possibile dalle voci e dalle speculazioni. Figuratevi se vostro padre è anche vostro compagno di squadra, come nel caso di Bronny e LeBron James. Alla vigilia del suo impegno nella Summer League californiana che comincia sabato, Bronny James ha dovuto rispondere alle domande attorno a suo padre, che dopo aver esercitato la sua player option per la prossima stagione ha rilasciato delle dichiarazioni sibilline nei confronti dei Lakers e del suo futuro. "In tutta sincerità, è stato un mio amico a chiamarmi e a chiedermi dove avrei giocato il prossimo anno perché aveva visto mio padre sul notiziario" ha detto Bronny parlando coi giornalisti. "Io non avevo visto nulla, perciò gli ho risposto ‘Non ho nessuna idea di cosa tu stia parlando’. Non presto attenzione a quella roba: si parla tantissimo in giro, ma non ci perdo tempo dietro". Quando i giornalisti hanno provato allora a spostare il discorso sul padre e sulle loro discussioni riguardanti il roster dei Lakers, Bronny ha sviato la risposta con l’esperienza di un veterano: "Non ne parliamo molto a casa. Quando vengono fuori questioni del genere, mi dice di non preoccuparmi e di non guardare nemmeno. Il consiglio è sempre quello di concentrarmi sul presente, su quello che mi farà migliorare e di rimanere focalizzato. E penso sia un bene".
Bronny pronto per la Summer League: "Posso giocare di più"
Bronny giocherà insieme a Dalton Knecht per la squadra della Summer League, nella quale non farà parte invece Adou Thiero, scelta numero 36 dell’ultimo Draft ancora alle prese con un infortunio al ginocchio subito la scorsa primavera con Arkansas (ci si aspetta che sia pronto per il training camp). "C’è sicuramente più eccitazione che nervosismo" ha detto Bronny in vista dei prossimi impegni. "Sono pronto a giocare e a essere migliore rispetto all’ultima volta. La mia mentalità è quella di farmi trovare pronto per qualsiasi cosa mi si presenti davanti, indipendentemente dal ruolo in difesa e in attacco". Tra le cose a cui ha lavorato maggiormente c’è la condizione fisica, seguendo quelle che sono state le indicazioni del suo allenatore JJ Redick, lasciandosi definitivamente alle spalle i problemi cardiaci avuti due anni fa: "Ora posso resistere più a lungo e rimanere in campo per un maggior numero di minuti in maniera aggressiva. Ogni giorno ho spinto più di quanto avessi fatto quello prima, cercando di costruire continuamente. Con il tempo la fiducia nel mio corpo è aumentata, e anche non avere avuto più ricadute [dal punto di vista del cuore] mi ha aiutato moltissimo".