Dawn Staley, tre volte campionessa NCAA e olimpica come allenatrice, ha sostenuto un colloquio con i New York Knicks per il ruolo di head coach, poi andato a Mike Brown. "Se me lo avessero offerto avrei dovuto accettarlo, non solo per me ma per tutte le donne"
Tre volte campionessa NCAA, campionessa olimpica a Tokyo 2021, e in più tre ori olimpici e otto volte All-Star in WNBA. Il curriculum di Dawn Staley come allenatrice e come giocatrice è al di sopra di ogni sospetto, tanto che secondo molti potrebbe essere lei la prima allenatrice donna a essere assunta in NBA per il ruolo di head coach. Un ruolo per il quale ha già tenuto un colloquio di alto profilo: come ha rivelato lei stessa nel podcast Post Moves con Candace Parker e Aliyah Boston, Staley ha parlato con i New York Knicks per prendere il posto di Tom Thibodeau. "Ho tenuto un colloquio con i Knicks" ha svelato. "Era lo stesso tipo di colloquio di tutti gli altri che erano nel loro pool di candidati. Penso di aver fatto abbastanza bene, ero ben preparata... Se i Knicks mi avessero offerto il lavoro, avrei dovuto accettarlo. Non solo per me, ma per tutte le donne, per aprire una nuova strada. Io sono di Philadelphia, ma quelli sono i cavolo di New York Knicks”. Il posto è poi andato a Mike Brown, che sarà accompagnato nello staff dall’italiano Rick Fois, ma in molti pensano che Staley possa avere il tipo di carisma e di autorità necessaria per guadagnarsi il rispetto dei giocatori, come numerose donne nei vari coaching staff (da Becky Hammon ai tempi dei San Antonio Spurs fino a Jenny Boucek (Indiana), Brittni Donaldson (Atlanta), Lindsey Harding (Lakers) e Sonia Raman (Memphis) oggi in NBA.