Non perderti dirette, news e highlights
Arrow-link
Arrow-link

NBA, Bronny James stecca alla prima stagionale: 1/12 dal campo, ma Redick crede in lui

NBA

Venerdì notte i Lakers hanno fatto il loro esordio stagionale perdendo l’amichevole contro Phoenix e, con Luka Doncic e LeBron James fermi per infortunio, c’è stato tanto spazio per le seconde linee. Non è però riuscito ad approfittarne Bronny James, autore di una prova mediocre ma che sembra comunque continuare a godere della fiducia do coach JJ Redick

NBA SU SKY SPORT: TUTTI I DETTAGLI E LA PROGRAMMAZIONE

Durante tutta l’estate, tra dichiarazioni esplicite e voci raccolte dagli addetti ai lavori, in casa Lakers una cosa è sembrata chiara: lo staff tecnico si attendeva buone cose dalla seconda stagione in NBA di Bronny James. Dopo l’annata da rookie trascorsa quasi interamente in G League, infatti, per il figlio di LeBron si prospettava una presenza molto più costante nelle rotazioni della squadra, anche perché in molti, a partire proprio da coach JJ Redick, ne lodavano i miglioramenti mostrati nel corso degli ultimi mesi. Alla prima uscita stagionale, però, Bronny ha evidenziato limiti al momento ancora troppo marcati per poter ambire a un ruolo da protagonista in regular season.

Bronny stecca, Redick non perde la fiducia

Nella prima amichevole di preparazione alla stagione, i Lakers hanno dovuto fare a meno di Luka Doncic e LeBron James, alle prese con piccoli e grandi acciacchi, e contro Phoenix è arrivata la sconfitta per 103-81.Redick, al di là del risultato, che contava relativamente, ha quindi preso l’occasione per dare spazio a quelle che dovrebbero essere le teoriche seconde linee. Tra queste ci sarebbe anche James Jr., contro i Suns utilizzato come primo cambio in uscita dalla panchina. Nei 24 minuti giocati, però, Bronny ha faticato tantissimo in attacco, chiudendo con un pessimo 1/12 al tiro e soli 8 punti. “Lo vedo molto più a suo agio in campo” ha comunque dichiarato Redick, “è migliorato in tutto ed è un giocatore completamente diverso rispetto a un anno fa”. La fiducia del coach, insomma, sembra intatta, ma il figlio di LeBron dovrà dimostrare di meritarsela con le prestazioni sul parquet. Magari a cominciare proprio dalle prossime amichevoli che condurranno all’inizio della nuova stagione. 

Approfondimento

Doncic: "Cerco la miglior forma per corpo e testa"

NBA: ALTRE NEWS