In estate New York aveva pensato a lui per il dopo Tom Thibodeau, ma Dallas aveva negato ai Knicks anche solo la possibilità di avere un colloquio con Jason Kidd. E ora, a una settimana dall’inizio della regular season, i Mavs hanno esteso il contratto al loro coach, che sarebbe andato in scadenza nel 2027
“Tutta la nostra organizzazione apprezza profondamente la leadership, l’attenzione e l’energia positiva portata da Jason Kidd”, si apre con questa frase il comunicato ufficiale firmato da Patrick Dumont con cuiDallas ha annunciato il prolungamento pluriennale del contratto che lega l’allenatore alla franchigia. I dettagli economici e la nuova durata del nuovo accordo, in precedenza in scadenza nel giugno del 2027, non sono stati rivelati, ma nell’annuncio del prolungamento i Mavs hanno ribadito la massima fiducia nella possibilità che Kidd riporti la squadra a quel titolo che manda dal lontano 2011. E il prolungamento, forse non a caso, arriva dopo un’estate in cui Dallas ha forse temuto che l’allenatore potesse decidere di cambiare aria.
Kidd alla guida dei Mavs
Sotto la sua guida i Mavs sono arrivati alle finali della Western Conference nel 2022 e alle Finals, poi perse contro Boston, nel 2024, mentre Kidd ha dovuto gestire anche la burrasca abbattutasi sulla squadra dopo la trade che lo scorso febbraio ha portato Luka Doncic ai Lakers e Anthony Davis in Texas. In estate, poi, i Knicks l’avevano messo nel mirino con l’idea di affidargli il dopo Tom Thibodeau, ma Dallas aveva negato anche la possibilità di un colloquio tra il coach il front office di New York. E proprio da quell’episodio nasce probabilmente l’esigenza di allungare il contratto a Kidd per la seconda volta dopo l’estensione già concessa nell’estate dello scorso anno.