Trae Young e gli Atlanta Hawks non hanno raggiunto un accordo per un’estensione di contratto e per questo il playmaker entrerà potenzialmente nel suo ultimo anno di accordo con la franchigia della Georgia, avendo una player option per la stagione 2026-27. Gli Hawks, dopo un ottimo mercato estivo, cominciano la stagione con alte aspettative, ma con la loro stella potenzialmente scontenta
Nei pronostici di inizio stagione in molti indicano gli Atlanta Hawks come una possibile sorpresa nella Eastern Conference. Con una squadra già discretamente competitiva, il ritorno dall’infortunio di Jalen Johnson e gli arrivi estivi di Kristaps Porzingis, Nickeil Alexander-Walker e Luke Kennard, in molti si aspettano da loro che competano per uno dei primi quattro posti nella Eastern Conference. C’è però un problema: quello di Trae Young. La stella della squadra e la dirigenza infatti non hanno raggiunto un accordo per un’estensione di contratto e per questo Young potrebbe andarsene a zero nell’estate del 2026, avendo una player option da 49 milioni di dollari da poter esercitare o declinare, diventando free agent nel secondo caso.
E dalle sue parole non sembra esattamente entusiasta del mancato accordo: "Deluso per la mancata estensione? Non conosco la parola delusione. Voglio dire, forse, sicuro". Successivamente ha commentato la richiesta di cessione di Micah Parsons, giocatore di football americano dei Dallas Cowboys, con queste parole: "È per questo motivo che si paga in anticipo: quando una persona è disposta a prendere di meno per rimanere nel posto dove vorrebbe stare per sempre, va fatto". La dirigenza degli Hawks però, secondo quanto riportato da The Athletic, preferisce vedere come funzionerà la squadra prima di impegnarsi con un altro contratto pesante con una stella offensiva che procura più di un grattacapo difensivo quando è in campo. E così, anche una stagione con grandi premesse, comincia nell’incertezza per gli Atlanta Hawks.