Durante l’estate i Portland Trail Blazers hanno tagliato il contratto di Deandre Ayton pur di liberarsene, lasciando strada libera alla sua firma con i Los Angeles Lakers. Il centro bahamense, al suo primo ritorno da avversario in Oregon, è stato protagonista col suo massimo stagionale da 29 punti, 10 rimbalzi, 3 stoppate e 14/19 al tiro in una serata in cui i gialloviola erano privi di Luka Doncic, Austin Reaves e LeBron James
Delle sei vittorie stagionali raccolte fino a questo momento dai Los Angeles Lakers, quella di questa notte sul campo dei Portland Trail Blazers è certamente la più sorprendente. Non solo per il recente vissuto con i Blazers — l’ultima squadra capace di batterli la scorsa settimana — ma anche per le assenze di tutti i "Big Three" gialloviola. Oltre al lungodegente LeBron James, infatti, coach JJ Redick ha dovuto fare a meno anche di Luka Doncic e Austin Reaves, risparmiando loro il back-to-back da L.A. a Portland dopo il successo contro Miami. Forse lui stesso sapeva che la partita in Oregon sarebbe stata speciale soprattutto per Deandre Ayton: la scorsa estate infatti il centro bahamense è stato brutalmente tagliato dai Blazers, che pur di liberarsene e di fare spazio a Donovan Clingan nel quintetto base lo hanno lasciato andare senza sentirne troppo la mancanza (tanto è vero che non è stato realizzato alcun video-tributo per il suo primo ritorno al Moda Center). Ayton ha però risposto con la sua miglior prestazione in maglia gialloviola: 29 punti, 10 rimbalzi, 2 assist, 3 stoppate e 14/19 al tiro in 30 minuti, uno dei tre giocatori sopra quota 25 insieme a Rui Hachimura (28 con 10/15 al tiro) e soprattutto il two-way Nick Smith Jr., ex scelta numero 27 al Draft del 2023 degli Charlotte Hornets che ha approfittato dello spazio a disposizione per metterne 25 di cui 17 nella ripresa con 5/6 da tre punti.
Dopo la partita coach JJ Redick ha lodato lo spirito mostrato dai suoi: "Ho detto ai ragazzi prima della partita: 'Abbiamo abbastanza talento in questo spogliatoio per vincere questa partita'" ha detto. "Il mio livello di fiducia nel gruppo che è qui a Portland è alto come non mai. Non puoi vincere in NBA senza andare in campo e credere di poter vincere, e i nostri ragazzi ci credevano fin dall'inizio. Poi quella fiducia, la convinzione e la vera connessione nel secondo tempo è stata semplicemente fantastica da guardare. È stato semplicemente fantastico". Con Ayton, Hachimura e Smith Jr sono diventati sei i giocatori dei Lakers capaci di segnare almeno 25 punti in una partita nelle prime 8 gare di stagione: per trovarne un’altra bisogna tornare ai Lakers del 1971-72 che vinsero 69 partite e successivamente il titolo NBA. E a questo gruppo manca ancora LeBron James, il cui rientro dovrebbe essere solo a qualche settimana di distanza.