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NBA, San Antonio riabbraccia De'Aaron Fox: 24 punti alla prima stagionale

NBA
©Getty

Alla 9^ partita stagionale i San Antonio Spurs hanno potuto finalmente riabbracciare De’Aaron Fox, fuori dal training camp per un infortunio al bicipite femorale. Il playmaker ha risposto subito con una prestazione da top scorer di squadra, realizzando 24 punti con 9/14 al tiro nel successo interno sui New Orleans Pelicans, tra cui il canestro per il +5 a 29 secondi dalla fine che ha chiuso i conti. "Sono ancora bravo a giocare a pallacanestro, al di là della ruggine dopo tanto tempo fuori" ha detto dopo il match

I San Antonio Spurs hanno cominciato alla grande questa regular season, vincendo le cinque gare per cominciare l’annata come non era mai successo nella loro storia. E dire che questo grande inizio è avvenuto senza poter contare sul loro teorico secondo miglior giocatore: De’Aaron Fox infatti ha dovuto saltare tutto il training camp e le prime otto gare stagionali per via di un infortunio al bicipite femorale, arrivato a seguito dell’operazione al tendine del mignolo sinistro che aveva messo fine anticipatamente alla sua passata stagione il 12 marzo. Nonostante il lungo periodo fuori, Fox non ha dimenticato come si fa canestro: alla sua prima gara ha subito chiuso come miglior realizzatore degli Spurs a quota 24 punti, davanti alle doppie doppie di Victor Wembanyama (18 punti e 18 rimbalzi) e di Steph Castle (14 con 14 assist). Il “Clutch Player of the Year” del 2023 ha dimostrato ancora una volta di saper essere decisivo, realizzando il canestro del +5 a 29 secondi dalla fine e successivamente i due tiri liberi che hanno fissato il punteggio finale sul 126-119 contro i New Orleans Pelicans. "Sono piuttosto bravo a giocare a pallacanestro" ha detto sorridendo dopo la partita. "Anche con un po’ di ruggine, sono in grado di segnare tiri del genere".

Fox: "Wemby è come Curry: la sua presenza cambia il gioco"

Fox ha anche parlato di come ha vissuto questo lungo periodo lontano dai campi: "Da giocatore e agonista volevo tornare in campo, ma ho ascoltato lo staff medico che ha bene in mente qual è il mio miglior interesse. Ho firmato un’estensione a lungo termine [229 milioni in quattro anni, ndr], perciò vogliono proteggere il loro asset e fare in modo che io sia pronto una volta là fuori. Perciò mi sono fidato del processo: abbiamo fatto un grande lavoro quest’estate". Per Fox è stata solamente la sesta partita al fianco di Victor Wembanyama e la prima in quintetto al fianco di Steph Castle: "Wemby è uno come Steph Curry: non ci sono tanti giocatori che hanno quel tipo di 'gravità' quando non hanno il pallone. Vic è uno di quelli, e la sua sola presenza apre il campo per tutti gli altri" ha detto Fox. "Lo aspettavamo da tutta l’estate" ha detto invece Castle. "Si vede già quanto possa aiutarci offensivamente la sua presenza. Da qui in avanti si può solo migliorare".

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