Ai margini della vittoria ottenuta nella notte a spese dei Celtics, per Philadelphia sono arrivate due buone notizie. Stando a quanto dichiarato dalla franchigia stessa, infatti, il rientro di Paul George si starebbe avvicinando mentre dagli esami effettuati al ginocchio destro di Joel Embiid, uscito dolorante dopo la partita contro Toronto di sabato scorso, non hanno rilevato danni. I Sixers, già protagonisti di un avvio di stagione promettente, dovrebbero quindi recuperare a breve i loro due veterani
Era da tempo che in casa Sixers non arrivavano tre buone notizie una in fila all’altra. La prima è giunta direttamente dal campo, dove Philadelphia ha battuto Boston in volata 102-100, cogliendo la 6^ vittoria in 10 partite in questo promettente avvio di stagione. E dopo la sirena finale della sfida con i Celtics, la franchigia ha diramato aggiornamenti importanti relativamente allo stato di salute di Paul George e Joel Embiid. Il primo, reduce dall’intervento chirurgico subito lo scorso luglio al ginocchio sinistro, è ancora in attesa del suo debutto stagionale ma sarebbe nelle fasi finali del recupero post-operatorio e starebbe ultimando il programma di rafforzamento del quadricipite della gamba sinistra. Il secondo, invece, era uscito dalla vittoria su Toronto di sabato scorso, dove aveva mandato a referto la sua sesta presenza in questa regular season, con un dolore persistente al ginocchio destro. Gli esami clinici effettuati, però, come confermato direttamente da coach Nick Nurse, non hanno rilevato danni particolari e il camerunense potrebbe tornare in campo già in una delle prossime partite.
Embiid e George per spingere i Sixers
Senza George e con un Embiid poco più che a mezzo servizio, fin qui Philadelphia è stata comunque protagonista di un avvio di regular season promettente. Il record attuale (6-4) regalerebbe ai Sixers il 6° posto a Est, traguardo affatto scontato viste le premesse e raggiunto soprattutto grazie ad un Tyrese Maxeymattatore assoluto e terzo miglior marcatore di tutta la NBA dietro solo a Shai Gilgeous-Alexander e Giannis Antetokounmpo e alle buone risposte fornite dal resto della squadra, a partire dal rookie VJ Edgecombe. L’innesto dei due veterani, quindi, dovrebbe consentire a Nurse di allargare ulteriormente delle rotazioni fin qui piuttosto ridotte, aggiungendo una notevole dose di esperienza e di talento con cui, sempre salvo l’insorgere di nuovi problemi fisici mai da escludere considerati i curriculum sanitari di George e Embiid, a Philadelphia potrebbero davvero tornare a pensare in grande.