
NBA Draft 2019: cosa si dice dei migliori prospetti attesi alle scelte più alte
Per conoscere meglio i principali prospetti al Draft di giovedì notte (LIVE su Sky Sport NBA all'1.00) ecco cosa dicono di loro chi li ha visti da vicino e ne ha seguito il prepotente emergere sia a livello NCAA che nei vari campionati europei in cui si sono messi in luce

Per conoscere meglio i principali prospetti al Draft di giovedì notte (LIVE su Sky Sport NBA all'1.00) ecco cosa dicono di loro chi li ha visti da vicino e ne ha seguito il prepotente emergere sia a livello NCAA che nei vari campionati europei in cui si sono messi in luce

GOGA BITADZE (KK Mega Bemax, Serbia) nelle parole di ZAZA PACHULIA | “Lo vedo come un giocatore in crescita, uno che può diventare una star se continuerà a lavorare duro”

RUI HACHIMURA (Gonzaga) nelle parole di TOMMY LLOYD (suo assistente allenatore a Gonzaga) | “La sua attitudine, il suo carattere e un’incredibile etica del lavoro lo mettono nella posizione di poter compiere qualcosa di davvero speciale. Gli ho sempre detto che per me lui è una sorta di pioniere: nessuno ha mai fatto quello che sta provando a fare lui”

P.J. WASHINGTON (Kentucky) nelle parole di BEN HOWLAND (allenatore di Mississippi State) | “È un giocatore versatile, capace di fronteggiare il canestro, creare dal palleggio, buon passatore e capace di segnare anche spalle a canestro. Ti può far male in mille modi diversi”

SEKOU DOUMBOUYA (Limoges, Francia) nelle parole di KYLE MILLING (suo allenatore a Limoges) | “Mi piacciono i giocatori versatili che possono fare tante cose diverse in campo e che si adattano alla perfezione al basket moderno. Se ha veramente un ruolo? Oggi come oggi sono in tanti a poter giocare ogni ruolo: Sekou è sicuramente ancora grezzo ma sa difendere dall’1 al 4. Può giocare da ala piccola, ma anche da ala forte: sa fare tante altre cose diverse

JACKSON HAYES (Texas) nelle parole di DARRIN HORN (ex suo allenatore) | “Il suo feeling per il gioco e il suo acume in campo sono ottimi, per cui posso dirgli qualsiasi cosa e lui è capace di comprenderlo, scendere in campo ed eseguirlo, senza dover provare ogni cosa mille volte in allenamento”

NASSIR LITTLE (North Carolina) nelle parole di ROY WILLIAMS (suo allenatore a UNC) | “Si è adattato benissimo al ruolo di riserva e sta studiando il gioco invece che limitarsi ad agire di istinto. È un ragazzo estremamente intelligente”

CAM REDDISH (Duke) nelle parole di MIKE KRZYZEWSKI (suo allenatore a Duke) | “Contro Boston College gli avevo dato una marcatura difficilissima. Il modo in cui passavo su ogni blocco, volando da una parte all’altra del campo… non dico che sia come Grant Hill ma di sicuro me lo ricorda. È alto 2.03 e ha braccia lunghissime: quello che sa fare è in campo è assolutamente bellissimo”

COBY WHITE (North Carolina) nelle parole di Roy Williams (suo allenatore a UNC) | “Coby White sa spingere il pallone in transizione come piace a me, probabilmente meglio di qualsiasi giocatore io abbia mai avuto dai tempi di Ty Lawson”

JARRETT CULVER (Texas Tech) nelle parole di CHRIS BEAR (suo allenatore a Texas Tech) | “Lavora sempre sul suo gioco. Talento? È tutto lì da vedere. Ma quello che solo ora la gente sta iniziando a capire è il suo DNA da campione, il suo altruismo, il suo essere un grandissimo compagno di squadra”

DE’ANDRE HUNTER (Virginia) nelle parole di MIKE BREY (allenatore a Notre Dame) | “Difficilissimo difendere contro di lui. Ha gioco nel mid-range ma ha il fisico per andare a tirare vicino a canestro. È un matchup difficile per qualsiasi difensore: è davvero molto forte”

DARIUS GARLAND (Vanderbilt) nelle parole di JOHN JENKINS (ex grande di Tennessee) | “Penso diventerà un ottimo giocatore professionista: vede bene il campo, ha un ottimo tiro in sospensione e un’ottima capacità di sentire la partita. Fa sul serio, non è uno scherzo…”

RJ BARRETT (Duke) nelle parole di STEVE NASH | “Può essere forte come lo sono stato io, se non anche meglio. Può diventare un giocatore capace di guadagnarsi 8 convocazioni all’All-Star Game? Assolutamente”

JA MORANT (Murray State) nelle parole di MATT McMAHON (suo allenatore a Murray State) | “La sua intelligenza cestistica è incredibile. Per il modo in cui ‘sente’ una partita lo considero un autentico genio della pallacanestro. I suoi compagni adorano giocare insieme a lui”

ZION WILLIAMSON (Duke) nelle parole di CHRIS MULLIN | “Le sue dimensioni, l’atletismo, la potenza sono tutte lì da vedere. Ma per me quello che è realmente incredibile è la sua velocità da un estremo all’altro del campo. Con un palleggio va da metà campo al ferro, con due-tre falcate in tutto. Per paragonarlo prenderei il meglio di Charles Barkley e di Shawn Kemp. Quando entrerà nella NBA e potrà approfittare di quegli spazi extra che mancano al college sarà un assoluto mostro”