NBA, mai nessuno come Jalen Brunson: 50 punti e un perfetto 9/9 da tre
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Questa notte contro Phoenix Jalen Brunson ha scritto una pagina della sua storia personale e di quella della NBA. I 50 punti segnati rappresentano infatti il suo nuovo massimo in carriera, ma soprattuto ci è riuscito tirando 9/9 dalla lunga distanza, con un secondo tempo senza errori al tiro (12/12). Nella storia della NBA solo in altre tre occasioni sono state segnate 9 triple senza errori, ma mai in una prestazione da 50 punti: ecco le prove "perfette" dall'arco nella storia, di cui una dello scorso marzo
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JEFF HORNACEK
- 23 NOVEMBRE 1994
- UTAH JAZZ vs SEATTLE SUPERSONICS 113-103
- 40 punti, 6/10 da due punti, 8/8 da tre, 4/4 ai liberi in 36 minuti
- Il capostipite delle prestazioni “infallibili” è Hornacek, al tempo primo giocatore di sempre a segnare 8 triple senza errori. In quella serata contro Seattle fu lui a guidare i Jazz insieme ai 29 punti di Karl Malone, armato come sempre dai 14 assist di John Stockton. E in campo c’era anche un altro membro di questo club…
2/12
SAM PERKINS
- 15 GENNAIO 1997
- SEATTLE SUPERSONICS vs TORONTO RAPTORS 122-78
- 26 punti, 8/8 da tre, 2/2 ai liberi in 23 minuti
- In panchina per i Sonics c’era infatti Sam Perkins, che due anni dopo avrebbe replicato la prova di Hornacek con una prestazione “intonsa” senza neanche un tiro da due punti tentato in una facile vittoria sui Raptors (guidati dai 15 punti di Doug Christie e Carlos Rogers)
3/12
STEVE SMITH
- 3 NOVEMBRE 2001
- SAN ANTONIO SPURS @ PORTLAND TRAIL BLAZERS 106-90
- 36 punti, 5/11 da due, 8/8 da tre, 2/2 ai liberi in 36 minuti
- Passano altri quattro anni e mezzo prima che Steve Smith riesca a replicare le prove di Hornacek e Perkins in una vittoria di inizio stagione sul campo dei Blazers, a cui non bastano i 30 punti di Bonzi Wells e i 21 di Rasheed Wallace. Per gli Spurs ci sono anche 29 di Tim Duncan e 15 di un giovane francese in uscita dalla panchina di nome Tony Parker
4/12
LATRELL SPREWELL
- 4 FEBBRAIO 2003
- NEW YORK KNICKS vs LA CLIPPERS 105-92
- 38 punti, 5/10 da due, 9/9 da tre, 1/2 ai liberi in 37 minuti
- La miglior prestazione che il Madison Square Garden abbia mai visto arriva nel 2003, quando Latrell Sprewell segna addirittura nove triple senza errori, schiantando i Clippers di Quentin Richardson (19 punti), Elton Brand (16) e Lamar Odom (11). Il Garden applaude anche i 20 di Allan Houston
5/12
MICHAEL FINLEY
- 26 MARZO 2005
- DALLAS MAVERICKS vs CLEVELAND CAVALIERS 117-86
- 26 punti, 1/6 da due, 8/8 da tre in 36 minuti
- Un paio di anni dopo arriva anche Michael Finley nel club degli infallibili, non sbagliando mai contro i Cavs di un giovane LeBron James (19 punti con 7/17 al tiro). Ai Mavs non servono neanche i canestri degli eroi del titolo Dirk Nowitzki (11 punti con 3/12 al tiro) e Jason Terry (14), anche perché dalla panchina Keith Van Horn ne mette 23
6/12
BEN GORDON
- 14 APRILE 2006
- CHICAGO BULLS vs WASHINGTON WIZARDS 103-101
- 32 punti, 2/9 da due, 9/9 da tre, 1/1 ai liberi in 34 minuti
- Il vero dominatore di questa classifica è però il britannico Ben Gordon, che nel 2006 si iscrisse al club pareggiando il perfetto 9/9 di Sprewell di tre anni prima. I suoi 32 punti servirono per superare i 36 di Gilbert Arenas (ben meno preciso con il suo 13/32 dal campo) insieme ai 19 di Kirk Hinrich, i 17 di Andres Nocioni e i 16 di Luol Deng che al tempo usciva ancora dalla panchina
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BEN GORDON
- 21 MARZO 2012
- DETROIT PISTONS vs DENVER NUGGETS 115-116
- 45 punti, 4/13 da due, 9/9 da tre, 10/11 ai liberi in 41 minuti
- Gordon addirittura esagera realizzando un’altra prestazione da 9/9 sei anni dopo quella in maglia Bulls, ma per sua sfortuna è l’unica gara di questo tipo a coincidere con una sconfitta. Troppo scarsi i suoi Pistons (il secondo miglior marcatore è Brandon Knight con 16) e troppo forti quei Nuggets (25 Ty Lawson, 23 Arron Afflalo) per sostenere i suoi 45 punti, record per questo tipo di prestazioni prima di Brunson
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TAUREAN PRINCE
- 20 MARZO 2023
- MINNESOTA TIMBERWOLVES @ NEW YORK KNICKS 140-134
- 35 punti, 4/5 da due, 8/8 da tre, 3/4 ai liberi in 32 minuti
- Si arriva quindi a quest'anno, con i T’Wolves capaci di resistere addirittura ai 57 punti di Julius Randle (terza miglior prestazione nella storia dei Knicks) grazie alla precisione dall’arco del loro numero 12, che solo in altre due occasioni era riuscito a segnare di più (38 punti, entrambe nel 2018 con la maglia di Atlanta). Il suo 8/8 comunque aggiorna una classifica che non veniva mossa da più di 10 anni
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LA SERATA MAGICA DI PRINCE: 118.6% DI PERCENTUALE REALE
- Per renderci conto di quanto sia rara la prestazione al tiro di Prince basti il dato della sua percentuale “reale”, cioè considerando il peso diverso dei tiri da 1, 2 e 3 punti. Il numero finale è un astronomico 118.6%, la terza migliore di sempre per un giocatore in grado di realizzare almeno 30 punti in una partita
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2. DAN MAJERLE: 118.9%
- Nel database di Basketball-Reference (da cui provengono tutti i dati di questa gallery) solamente Dan Majerle ha fatto leggermente meglio di Prince, chiudendo una prestazione da 33 punti con 2/3 da due, 9/10 da tre e 2/2 ai liberi l’11 gennaio del 2000 con la maglia dei Miami Heat contro i Minnesota Timberwolves
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1. DAVIS BERTANS: 120.5%
- La prestazione da almeno 30 punti più "precisa" in assoluto della storia NBA appartiene però ancora a Davis Bertans, che il 17 febbraio del 2021 ne mise 35 con la maglia di Washington contro i Denver Nuggets, segnando solo dalla lunga distanza (9/11) e dalla lunetta (8/8) senza tentare neanche un tiro da due punti nella vittoria dei suoi. Qualcuno riuscirà a batterlo?
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JALEN BRUNSON
- 15 DICEMBRE 2023
- NEW YORK KNICKS @ PHOENIX SUNS 139-122
- 50 punti, 8/14 da due, 9/9 da tre, 7/9 ai liberi in 35 minuti
- Oltre a raggiungere le prestazioni di Ben Gordon e Latrell Sprewell in questa classifica, Brunson si stacca dagli altri essendo l'unico a esserci riuscito realizzando 50 punti, suo nuovo massimo in carriera. Il suo secondo tempo è semplicemente perfetto: 12/12 al tiro di cui 8/8 da tre, aggiungendo anche 6 rimbalzi, 9 assist e 5 recuperi alla sua prova maestosa