Russo, argento e lacrime: "Ho vinto io e basta"

Olimpiadi
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L'azzurro è stato sconfitto nella finale del pugliato, categoria massimi, dal russo Chakhkiev che si è imposto 4-2. Subito la polemica: "Il suo 3-2 non c'era, mi ha preso sulla spalla, non esiste"

Oro sfumato - Clemente Russo ha conquistato la medaglia d'argento nel pugilato, categoria massimi, alle Olimpiadi di Pechino. Il campano è stato sconfitto in finale ai punti per 4-2 dal russo Rakhim Chakhkiev. Con il suo argento salgono a 27 le medaglie italiane in questa edizione dei Giochi Olimpici: 7 ori, 10 argenti e 10 bronzi. Grande la delusione per l'intero team azzurro, guidato da Francesco Damiani, che dopo il bronzo di Picardi sperava di riuscire a portare a casa anche l'oro.

La rabbia dell'azzurro - "Ho vinto, ho vinto io e basta". La rabbia di Clemente Russo esce dal ring e finisce sui microfoni. Troppo fresca la sconfitta. E ingiusta secondo lui: "Il 3-2 suo non c'era- dice Russo- mi ha preso sulla spalla. Non esiste, non esiste. Lui mi stava aspettando, non voleva venire dentro, lo sapeva che perdeva... Ho vinto io. Ho vinto io e basta...". Il pugile italiano è poi scoppiato in lacrime quando è andato a prendere la sua medaglia d'argento sul podio.

La scheda - Russo è nato il 27 luglio 1982 a Marcianise (Caserta). Nella categoria dei pesi massimi ha vinto gli Europei 2006 e 2007 e i Mondiali dell'anno scorso a Chicago. E' tesserato per le Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato, e i suoi tecnici attuali sono Giulio Coletta e Michele Caldarella. Il suo record e' di 147 vittorie in 183 incontri, con due pareggi e 34 sconfitte.