I Giochi all'asta: 20 milioni di oggetti vanno online

Olimpiadi
Anche le divise degli atleti vanno all'asta: qua, le pallavoliste, uniforme "ai minimi sindacali"
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CIAO PECHINO. Dal maxiletto di Yao Ming (2,60 m) all'automobile del presidente del Cio, Rogge; dai tamburi della cerimonia inaugurale, alle scarpe degli atleti. Tutto sul web

Più di 20 milioni di oggetti legati ai Giochi di Pechino saranno messi all'asta a partire dal 17 settembre, al termine delle Paralimpiadi (che inizieranno il prossimo 6 settembre). Lo riporta il quotidiano 'China Daily'. Chi potrà permetterselo, potrà portarsi a casa il lunghissimo letto (2,60 m) del gigante cinese del basket Yao Ming al Villaggio olimpico, già valutato 2 milioni di yuan (200 mila euro circa), o l'automobile usata dal presidente del Cio Jaques Rogge durante i Giochi. Ma ci saranno occasioni anche per chi non vorrà spendere cifre folli. Uno dei 2.008 tamburi suonati durante la cerimonia di apertura, vista l'abbondanza, dovrebbe infatti costare molto meno. L'asta si svolgerà on-line e i dettagli saranno presto pubblicati sul sito della China Beijing Equity Exchange (www.cbex.com.cn).

Gli organizzatori prevedono che ci vorranno circa due anni per battere tutti gli oggetti disponibili. Il ricavato delle vendite verrà versato al comitato organizzatore dei Giochi (Bocog), che non ha ancora annunciato come utilizzerà i soldi. Intanto su altri siti internet sono già all'asta altri oggetti legati a Pechino 2008. Le scarpe lanciate al pubblico dal vincitore dell'oro nel badmington, il cinese Lin Dan, hanno già raggiunto i 3 milioni di yuan (300 mila euro circa). Anche se pochi giorni fa è uscita la notizia che sul web cinese decine di persone le avrebbero messe in vendita, sostenendo di essere i fortunati che le hanno afferrate al volo al termine della finale.

Intanto, si apprende che i luoghi olimpici di Pechino saranno aperti al turismo durante la Settimana d'Oro, periodo di vacanza che inizia il primo ottobre (Festa della Repubblica). Gli stadi appariranno al pubblico così come erano durante i Giochi, Nido d'Uccello (lo stadio di Pechino) e Cubo d'Acqua (piscina) compresi. Le autorità competenti hanno confermato il piano già precedentemente annunciato di voler costruire un parco acquatico nel Cubo d'Acqua, aggiungendo che i lavori inizieranno entro la fine dell'anno. Sarebbero già stati venduti il 70 per cento degli appartamenti del Villaggio olimpico; saranno abitabili dalla prima metà del 2009. Mentre il National Convention Center, che ha ospitato le gare di scherma, e il Centro stampa (Mpc e Ibc) saranno riadattati per ospitare mostre e conferenze.