Carcere a un ''bagarino'' cinese per biglietti sovrapprezzo

Olimpiadi
Immagini dalla cerimonia di chiusura di Pechino 2008
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Ha acquistato 527 tagliandi delle ultime Olimpiadi di Pechino usando false identità per poi rivenderli a prezzi maggiorati del 50-60 per cento a due società di Pechino e Guangzhou: condannato a due anni e mezzo di carcere e una multa di 51mila euro

Ha acquistato 527 biglietti delle ultime Olimpiadi per poi rivenderli a prezzi maggiorati del 50-60 per cento a due società di Pechino e Guangzhou. Per questo un cinese di 41 anni è stato condannato oggi a due anni e mezzo di carcere e una multa di 51mila euro.

A riferirlo è l'agenzia di stampa nazionale Nuova Cina. L'uomo avrebbe acquistato su Internet i tagliandi utilizzando false identità, investendo circa 230mila yuan, oltre 26mila euro. Gli organizzatori dei Giochi di Pechino avevano comunicato sin dall'inizio della diffusione dei biglietti che il commercio non autorizzato era illegale. Tra il 5 maggio e
il 27 luglio, la polizia cinese ha arrestato circa cento persone, accusate di aver rivenduto tagliandi con prezzo moltiplicato fino a cento volte il valore iniziale.