Anche la Kostner se ne va: voglio nuovi stimoli, vado in Usa
OlimpiadiCarolina ha deciso di lasciare l'Italia, proprio come Federica Pellegrini, per prepararsi in vista delle Olimpiadi di Vancouver e risolvere i problemi d'ansia: "Cambio vita, non voglio arrivare ai Giochi e avere dei rimpianti. Questo è il momento giusto"
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"Ho bisogno di nuove motivazioni perché a volte il cambiamento è quello che ci vuole nello sport, come nella vita". Carolina Kostner motiva così la sua decisione di voltare pagina: in vista dei Giochi di Vancouver del prossimo febbraio, la campionessa del pattinaggio su ghiaccio 'emigra' negli Stati Uniti, con base a Los Angeles, per farsi allenare dall'americano Frank Carroll, e per superare le crisi d'ansia avrà il supporto dello psicologo che sta aiutando anche Federica Pellegrini (pure lei si è trasferita negli States). L'obiettivo è tornare tra le grandi, dopo i deludenti risultati di quest'anno.
"Il 12/o posto agli ultimi mondiali mi ha aperto gli occhi - racconta la Kostner - Questo cambiamento totale potrebbe essere un azzardo, ma non voglio arrivare alle Olimpiadi e avere rimpianti per non aver cambiato al momento giusto. E' la sfida che mi motiva e poter lavorare con Carroll è un sogno che si realizza". Dopo i Giochi, a marzo ci saranno i mondiali a Torino. "Sono pronta, più matura e il lavoro del mio nuovo psicologo Daniele Popolizzio sarà fondamentale per evitare di ricadere nell'ansia che mi ha tradito ai Giochi di Torino".
La Kostner metterà all'asta su eBay, dal 9 al 16 luglio, i pattini con cui ha vinto nella stagione 2007-2008 per il progetto di solidarietà "Un sogno per il Gaslini", a cui aderiscono diversi campioni dello sport per ampliare e ristrutturare il più grande ospedale pediatrico d'Italia.
"Ho bisogno di nuove motivazioni perché a volte il cambiamento è quello che ci vuole nello sport, come nella vita". Carolina Kostner motiva così la sua decisione di voltare pagina: in vista dei Giochi di Vancouver del prossimo febbraio, la campionessa del pattinaggio su ghiaccio 'emigra' negli Stati Uniti, con base a Los Angeles, per farsi allenare dall'americano Frank Carroll, e per superare le crisi d'ansia avrà il supporto dello psicologo che sta aiutando anche Federica Pellegrini (pure lei si è trasferita negli States). L'obiettivo è tornare tra le grandi, dopo i deludenti risultati di quest'anno.
"Il 12/o posto agli ultimi mondiali mi ha aperto gli occhi - racconta la Kostner - Questo cambiamento totale potrebbe essere un azzardo, ma non voglio arrivare alle Olimpiadi e avere rimpianti per non aver cambiato al momento giusto. E' la sfida che mi motiva e poter lavorare con Carroll è un sogno che si realizza". Dopo i Giochi, a marzo ci saranno i mondiali a Torino. "Sono pronta, più matura e il lavoro del mio nuovo psicologo Daniele Popolizzio sarà fondamentale per evitare di ricadere nell'ansia che mi ha tradito ai Giochi di Torino".
La Kostner metterà all'asta su eBay, dal 9 al 16 luglio, i pattini con cui ha vinto nella stagione 2007-2008 per il progetto di solidarietà "Un sogno per il Gaslini", a cui aderiscono diversi campioni dello sport per ampliare e ristrutturare il più grande ospedale pediatrico d'Italia.