Pattinaggio di velocità, Fabris: ''Carico per Vancouver''

Olimpiadi
Fabris sul gradino più alto del podio a Utah: una bella vittoria dopo un periodo privo di soddisfazioni (foto AP)
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Intervista al due volte oro olimpico a Torino 2006, Enrico Fabris: ''Il periodo brutto è passato, ora ho nuove motivazioni. I due ori di Torino mettono un po' di pressione, a Vancouver penserò di non aver vinto ancora niente". SCOPRI LO SPECIALE OLIMPIADI

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di Matteo Veronese

Enrico Fabris è finalmente un ragazzo, prima che un atleta, sereno. Finalmente sorride. Prima di domenica, prima della vittoria a Salt Lake City, un ventesimo e un tredicesimo posto nelle prove di Coppa del Mondo gli davano ben pochi motivi per essere soddisfatto di sé. Le critiche che gli sono piovute addosso e i giudizi a caldo non lo hanno aiutato, ma di certo non lo hanno scalfito, e lui ha ricominciato a vincere. Cosa che, quando si entra in clima olimpico, gli riesce particolarmente bene.

Stracciamo tutti gli articoli che parlavano di crisi, ti va? Anche perchè a Salt Lake City...

"A Salt Lake è andata bene, finalmente. Ora sono molto carico."

A questo punto come proseguirà il tuo avvicinamento alle Olimpiadi?
"Sicuramente con nuove motivazioni, questo bel risultato è un'iniezione di fiducia notevole. Nei prossimi giorni lavorerò "a secco": palestra, bicicletta, pesi. Poi tornerò sul ghiaccio per prepararmi agli Europei di gennaio."

Ai Mondiali e nella classifica finale di Coppa del Mondo non hai mai fatto meglio del secondo posto. Potresti sembrare un eterno piazzato, e invece alle Olimpiadi di Torino sono arrivati due ori. C'è da ben sperare per Vancouver...
"Vedremo, vedremo."

Come ci si prepara ad un evento così importante?
"L'approccio anche psicologico è identico a quello per le altre gare. Certo i Giochi Olimpici hanno un fascino particolare."

Considerando il risultato di Torino avrai più pressione addosso?
"Sicuramente, ma cerco di gestire questa pressione in modo che mi carichi e non mi schiacci. Penso di non aver vinto ancora nulla, è il miglior modo per non rilassarsi."

Quali saranno le nazionali più pericolose in Canada?
"Olanda, su tutte. Poi Stati Uniti."

14 giorni senza fiato: come si vive l'Olimpiade all'interno del villaggio?
"E' una sensazione unica, qualcosa di speciale. E' una vera festa mondiale, ci sono i migliori atleti di tanti sport e di tutte le nazioni. C'è molto fair play: questo clima ti dà molta carica."

Sabato 13/02 si parte con i 5.000 metri e sabato 27/02 si finisce con la gara di inseguimento: quali altre date chi ti seguirà su Sky dovrà segnarsi sul calendario?
"Sicuramente queste due, poi in mezzo ci saranno i 1.000, i 1.500, i 10.000..."

E quanti ori vincerai?
"Speriamo di tornare con una medaglia."