Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia, è il regno dello slalomista azzurro più atteso ai Giochi di Vancouver. Il papà Antonio e la mamma Tiziana sono i custodi di questo Eden silenzioso tra i colli: buona cucina, boschi e "150 abitanti a contarli due volte" come dice il "Razzo" delle nevi. GUARDA LA FOTOGALLERY (foto di Francesco Cito)

Giuliano Razzoli tra passato, presente e futuro: eccolo con il suo primo paio di sci, con i quali sfrecciava giù dalle piste di Febbio
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Giuliano è nato 25 anni fa proprio tra queste colline, a Razzolo, in provincia di Reggio Emilia
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Ha messo gli sci a 4 anni e non ha più smesso di stupire: 4 podi e un successo in Coppa del Mondo. E ora, Vancouver...
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Razzolo è un paese di "150 abitanti a contarli due volte", come dice scherzando mentre passeggia tra i vicoli che lo hanno visto crescere
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Stesso sguardo vispo e allegro: Giuliano nella casa in cui ha abitato da piccolo...
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...e nella casa in cui vive oggi con mamma Tiziana e papà Antonio
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"Da piccolo facevo molti chilometri per allenarmi, ma anche crescendo non ho mai pensato di trasferirimi"
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"Le mie radici sono qui, con la mia famiglia e i miei amici"
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Il regista dei successi di Giuliano è papà Antonio, maestro di sci
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Giuliano vive con papà Antonio e mamma Tiziana, che lo ha tirato su "con la cucina sana"
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"Sono sempre via da casa per gli allenamenti e le gare, ma appena posso torno: qui mi rilasso passando anche solo poche ore con la mia ragazza e i miei amici"
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Il frutto del duro lavoro di Giuliano: una bacheca ricca di trofei
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Dice mamma Tiziana: "Ogni tanto devo spostare qualche coppa negli altri armadi, tante ce ne sono qui..."
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Giuliano, dopo molti podi, ha finalmente coronato il sogno di vincere una gara di Coppa del Mondo
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"Il trofeo purtroppo si è rotto, ma ne arriverà presto una copia". Nel frattempo "SuperRazzo" mostra fiero il terzo posto a Kitzbuel
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"Giuliano è sempre stato un ragazzo allegro e sorridente"
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E' facile crederlo: "Me l'hanno regalato dopo una gara. Il mio cane non c'è più e così fa lui la guardia alla camera quando sono via"
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Giuliano si dedica alle "buone" letture prima di andare a dormire: "Colleziono vini da qualche anno, tutto merito di mio cognato"
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In cantina ha più di 600 bottiglie: "Mi piace collezionare i vini... anche se uno strappo alla regola ogni tanto me lo concedo e apro una bottiglia in compagnia"
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La bottiglia più pregiata? E' questo Amarone del 2000: "Non credo la stapperò mai. Se vinco la prossima gara, però, un pensierino ce lo faccio..."
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"Preferisco mangiare che cucinare, ma ai fornelli me la cavo comunque bene"
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Mamma Tiziana, la "cuoca" del Fan Club, ci tiene alla salute di Giuliano: "Quando torna a casa lo faccio mangiare bene, gli serve anche per il morale"
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Tortelli, pane fatto in casa, formaggi e salumi tipici: ecco il menù del campione
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"I tortelli della mamma sono il mio piatto preferito... e anche quello del mio fan Club: dopo le gare ci fermiamo per pranzare tutti insieme"
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Finalmente a tavola: "Il lunedì a pranzo mi condedo qualche peccato di gola. Dopo il week end di gara è quello che mi ci vuole"
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Razzoli è il nostro atleta di punta per lo slalom speciale di Vancouver, e le aspettative da parte dei media sono alte
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Ma Giuliano sa sdrammatizzare: "Se cado alla prima porta? Stappo una bottiglia buona, mi faccio un piatto di tortelli e una serata con gli amici. E da domani si ricomincia..."
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