La delusione della Moelgg: "Non ero a mio agio"
OlimpiadiL'azzurra, migliore delle italiane nel Gigante con il 17.o posto, non nasconde l'amarezza per non essere riuscita ad effettuare una buona prova: "Avrei preferito gareggiare in una sola giornata". LO SPECIALE, LE FOTO E GLI HIGHLIGHTS
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La più sconfortata al termine della prova di Gigante è Manuela Moelgg, ottava dopo la prima manche con 67 centesimi di ritardo che, solitamente, non sono incolmabili in questa disciplina. Ma alla fine ha chiuso in 17.a posizione. Dopo la prima manche e prima del rinvio per nebbia della seconda, Manuela era l'unica azzurra che aveva una qualche possibilità di salvare l'onore olimpico della squadra. Invece niente. Ieri aveva sbagliato, quasi una spaccata, all'attacco del muro finale. Nella seconda frazione le è successa la stessa cosa. "Avrei preferito - dice Manuela - gareggiare ieri, nella stessa giornata. Oggi proprio non mi sono trovata bene in questa manche del giorno dopo".
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La più sconfortata al termine della prova di Gigante è Manuela Moelgg, ottava dopo la prima manche con 67 centesimi di ritardo che, solitamente, non sono incolmabili in questa disciplina. Ma alla fine ha chiuso in 17.a posizione. Dopo la prima manche e prima del rinvio per nebbia della seconda, Manuela era l'unica azzurra che aveva una qualche possibilità di salvare l'onore olimpico della squadra. Invece niente. Ieri aveva sbagliato, quasi una spaccata, all'attacco del muro finale. Nella seconda frazione le è successa la stessa cosa. "Avrei preferito - dice Manuela - gareggiare ieri, nella stessa giornata. Oggi proprio non mi sono trovata bene in questa manche del giorno dopo".