Short track, la Fontana attacca: "Ne ho le scatole piene"
OlimpiadiLa pattinatrice ha parole di fuoco verso la squadra dopo l'eliminazione nei mille metri: "Sono uscite cose assurde contro di me, non siamo un gruppo. Yuri Confortola non mi conosce nemmeno, sono arrivata al punto di non sopportare più". LO SPECIALE
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"Non siamo un gruppo, ma questa non è una novità. Non è successo nulla di speciale qui. Semplicemente, queste persone non fanno parte della mia vita e non mi conoscono". Arianna Fontana viene eliminata nei quarti di finale dei 1000 metri nello short track alle Olimpiadi di Vancouver e, a pattini fermi, getta benzina sul fuoco descrivendo l'ambiente della selezione azzurra. "Mercoledì - dice a Sky Sport - non ho partecipato alla staffetta perchè non stavo bene. Sono subito venute fuori voci assurde. E' stato detto persino che avrei rinunciato per ripicca nei confronti dei tecnici che non hanno fatto gareggiare il mio fidanzato (il 'collega' Roberto Serra, ndr) nei 500 metri".
"Sono solo sciocchezze, lui è grande grosso e sa difendersi da solo", aggiunge. La Fontana, che a Vancouver ha vinto un bronzo, punta il dito contro Yuri Confortola, altro componente della spedizione. "Ha detto che mi sono montata la testa? Io non mi sono mai comportata male, chi mi conosce sa chi sono. Lui non mi conosce, perchè non siamo mai stati una squadra. Sono quattro anni che non andiamo d'accordo ma hanno sempre voluto tenere nascosta questa cosa. Sono arrivata a questa gara che non ce la facevo più, avevo le scatole piene", prosegue.
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"Non siamo un gruppo, ma questa non è una novità. Non è successo nulla di speciale qui. Semplicemente, queste persone non fanno parte della mia vita e non mi conoscono". Arianna Fontana viene eliminata nei quarti di finale dei 1000 metri nello short track alle Olimpiadi di Vancouver e, a pattini fermi, getta benzina sul fuoco descrivendo l'ambiente della selezione azzurra. "Mercoledì - dice a Sky Sport - non ho partecipato alla staffetta perchè non stavo bene. Sono subito venute fuori voci assurde. E' stato detto persino che avrei rinunciato per ripicca nei confronti dei tecnici che non hanno fatto gareggiare il mio fidanzato (il 'collega' Roberto Serra, ndr) nei 500 metri".
"Sono solo sciocchezze, lui è grande grosso e sa difendersi da solo", aggiunge. La Fontana, che a Vancouver ha vinto un bronzo, punta il dito contro Yuri Confortola, altro componente della spedizione. "Ha detto che mi sono montata la testa? Io non mi sono mai comportata male, chi mi conosce sa chi sono. Lui non mi conosce, perchè non siamo mai stati una squadra. Sono quattro anni che non andiamo d'accordo ma hanno sempre voluto tenere nascosta questa cosa. Sono arrivata a questa gara che non ce la facevo più, avevo le scatole piene", prosegue.