Sochi 2014, esulta Putin: la mascotte è un leopardo
OlimpiadiIl premier russo aveva espresso la sua preferenza relativamente ail simbolo della prossima Olimpiade invernale. Il pubblico televisivo gli ha dato ragione: battuti l'orso bianco e la lepre
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Con il 28% dei voti, il leopardo delle nevi, il simbolo preferito dal premier Vladimir Putin, si è piazzato al primo posto nel concorso in diretta tv per la scelta della mascotte delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014: il felino ha battuto l'orso bianco (18%), il cui nome (Medved) ha la stessa radice di quello del presidente Dmitri Medvedev, e la lepre (16%).
Nel pomeriggio Putin aveva espresso la sua preferenza: "Il leopardo è forte, potente, veloce e bello. I leopardi sono stati sterminati qui, nel Caucaso, e ora stanno ripopolandosi - aveva detto il premier -. Se il progetto olimpico coinvolgesse almeno in parte la rinascita di un elemento della natura che era stato eliminato a causa delle attività umane, ciò sarebbe simbolico".
Ma la novità, a sorpresa, è che gli organizzatori hanno deciso di utilizzare tutte e tre le mascotte, come esigono tutte le gare che si rispettano, con un podio per tre. La scelta è stata effettuata dopo oltre due ore di diretta sul primo canale pubblico russo dai telespettatori, che hanno inviato sms o chiamato in studio. La rosa era di una decina di candidati, selezionati sulla base di oltre 24 mila idee presentate durante un concorso nazionale.
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Nel pomeriggio Putin aveva espresso la sua preferenza: "Il leopardo è forte, potente, veloce e bello. I leopardi sono stati sterminati qui, nel Caucaso, e ora stanno ripopolandosi - aveva detto il premier -. Se il progetto olimpico coinvolgesse almeno in parte la rinascita di un elemento della natura che era stato eliminato a causa delle attività umane, ciò sarebbe simbolico".
Ma la novità, a sorpresa, è che gli organizzatori hanno deciso di utilizzare tutte e tre le mascotte, come esigono tutte le gare che si rispettano, con un podio per tre. La scelta è stata effettuata dopo oltre due ore di diretta sul primo canale pubblico russo dai telespettatori, che hanno inviato sms o chiamato in studio. La rosa era di una decina di candidati, selezionati sulla base di oltre 24 mila idee presentate durante un concorso nazionale.
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