Portabandiera, Fede dice no. Petrucci: non è una Via Crucis

Olimpiadi
Niente portabandiera. Federica Pellegrini ha fatto capire chiaramente che rifiuterebbe questo ruolo (Getty)

La Pellegrini ha fatto capire di non essere interessata a quel ruolo per i giochi di Londra: "Se me lo proponessero rifiuterei. Sono molto patriottica ma il calendario olimpico è penalizzante". Seccata la replica del presidente del Coni. IL VIDEO

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Londra, cantiere a cielo aperto aspettando il 2012 - Federica Pellegrini, la reginetta della vasca

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"Io portabandiera a Londra? Se me lo proponessero non lo farei, sono una persona molto patriottica ma il calendario olimpico è penalizzante: la sfilata dura mezza giornata e sette ore sulle gambe non si recuperano facilmente. Se me lo proponessero rifiuterei". Lo ha confessato la campionessa azzurra di nuoto, Federica Pellegrini, ai microfoni di Sky Sport24 da Verona dove partecipa al 'Castagnetti day', una staffetta tra nuotatori di tutte le età per ricordare il tecnico Alberto Castagnetti.

"La Vezzali portabandiera? Sarei contenta per lei, ha rappresentato benissimo l'Italia con grandissimi risultati, sarei molto felice per lei e per l'Italia", ha aggiunto la Pellegrini. La festa è stata organizzata a Verona al Centro Federale del nuoto italiano. "E' il modo migliore per ricordare  Alberto Castagnetti. Sono contenta di aver contribuito ad organizzare una festa per ricordarlo con tanti campioni grandi e piccoli che  stanno crescendo. E' stato molto divertente, io unica femmina insieme a sette uomini, come diceva Alberto", ha aggiunto la Pellegrini.

La campionessa italiana ha cambiato molti tecnici dopo la  comparsa di Castagnetti, l'ultimo è Federico Bonifacenti amico del  tecnico scomparso."Quello che voglio ritrovare in vari allenatori che  ho scelto per fare sempre meglio è che amino il loro lavoro come Alberto amava il suo, che siano competenti come lo era lui. Sono stati molto diversi da Alberto e forse Federico si avvicina di più, ma neanche più di tanto visto che lui era più sanguigno ed era un gran testone". La Pellegrini regala una battuta poi anche sullo stress accusato da campioni affermati del calcio come Ibrahimovic e Cassano. "Le pressioni le ho avute anche io, penso sia una questione di abitudine e molto di carattere".

La replica di Petrucci
- "Portare la bandiera alle Olimpiadi non è una Via Crucis". La replica del presidente del Coni, Gianni Petrucci, alla dichiarazione di indisponibilità di Federica Pellegrini al ruolo di alfiere a Londra 2012 arriva immediata. "Prendo atto - aggiunge Petrucci - di quanto ha dichiarato". E chiude la questione citando il motto di una favola di Fedro: "Nondum matura est...". Al Foro Italico ricordano comunque che una decisione sul portabandiera azzurro alle Olimpiadi non sarà presa prima di maggio 2012, quando il quadro dei qualificati sarà quasi completo. E puntualizzano che finora "nessun atleta è stato contattato".