Londra 2012: tra giochi e occasioni di guadagno

Olimpiadi
Tower Bridge con i cinque cerchi olimpici
londra

Secondo una ricerca, la spesa in Gran Bretagna nel periodo delle Olimpiadi sarà di oltre un miliardo di euro. A beneficiarne soprattutto i negozi del centro di Londra, gli alberghi e i supermercati.

Di Gianluca Maggiacomo

I negozi del centro di Londra già si sfregano le mani. Nelle previsioni di spesa per consumi in vista di Olimpiadi e Paralimpiadi sono loro quelli che ci guadagnano di più. L’incasso previsto per gli esercenti della City dovrebbe essere di oltre 250 milioni di euro. Al secondo posto le strutture alberghiere, che dovrebbero mettersi in tasca circa 170 milioni di euro. Medaglia di bronzo per i proprietari supermercati, che prevedono di portarsi a casa un incasso che si aggira intorno ai 110 milioni.

Buone occasioni di guadagno se le aspettano anche gli operatori nel mercato dell’intrattenimento, degli alimenti e delle bevande e quelli attivi nel business dei viaggi e del turismo. Per entrambi i casi si parla di entrate che superano di poco i 50 milioni di euro.

In generale, nelle settimane di Londra 2012, i tifosi spenderanno su tutto il territorio del Regno Unito poco più di un miliardo di euro, di cui, oltre 900 milioni usciranno dai portafogli dei visitatori internazionali.

Sono questi i dati pubblicati nella ricerca “Realising a Golden Opportunity: Visa Europe’s London 2012 Olympic and Paralympic Games Expenditure and Economic Impact Report” in previsione del periodo olimpico.

Ad ingrossare le tasche dei londinesi ci saranno anche i consumatori britannici, che dovrebbero aumentare le loro spese di circa 60 milioni di euro. Consumi domestici e quelli dei visitatori, sommati, dovrebbero portare un a incremento della produzione e a un impatto economico che si aggira intorno a un miliardo di euro.

Ma l’effetto economico non dovrebbe finire con la cerimonia di chiusura di Londra 2012. I benefici delle Olimpiadi dovrebbero arrivare fino al 2015, con un ritorno economico di oltre 6 miliardi di euro.
Dai Giochi si aspetta tanto il settore turistico. Il sistema britannico punta molto sul passaparola dei tifosi e sulla pubblicità che la City e, in generale, la Gran Bretagna avranno dai media di tutto il mondo. Questo si dovrebbe tradurre in un impulso alla spesa che si protrarrà anche nei prossimi anni, in paricolar modo per quelle aree, come la Scozia o il sud ovest, che sono già molto frequentate dai visitatori.