Bufera nuoto, confronto Magnini-Orsi: è pace fatta su Sky

Olimpiadi

Le polemiche che hanno travolto il nuoto azzurro, dopo le pessime prestazione dell'Aquatics Centre, sono stato oggetto del faccia a faccia condotto da Fabio Caressa. Filo: "A 30 anni sbaglio a lasciarmi prendere la mano"

Le polemiche che hanno travolto il nuoto azzurro, dopo le pessime prestazione dell'Aquatics Centre, sono stato oggetto del faccia a faccia condotto da Fabio Caressa e che ha visto protagonisti Federica Pellegrini, Filippo Magnini e Marco Orsi.

Pace fatta, dunque, davanti alle telecamere di Sky tra Filippo Magnini e Marco Orsi dopo il botta e risposta tra i due nei giorni scorsi in seguito ai risultati deludenti degli azzurri del nuoto. "Filippo ha fatto una dichiarazione che non è stata presa nei modi giusti - afferma Orsi a Sky - le sue parole sono state anche gonfiate e questo ha creato tensione".

Magnini si è assunto le sue responsabilità: "A 30 anni sbaglio a lasciarmi prendere la mano. Posso capire che Marco era arrabbiatissimo, da capitano ho cercato di spronare i miei compagni e l'ho fatto a modo mio, un po' come fa Buffon nella nazionale di calcio quando tira le orecchie ai suoi compagni se non li vede concentrati".

Le parole della Pellegrini - "Non mi sono poste domande, ho finito di gareggiare ieri mattina, parlare di queste cose a caldo non serve, io e Claudio (Rossetto, ndr) parleremo nei prossimi giorni, non abbiamo avuto ancora modo di capire cosa è successo". Federica Pellegrini, ai microfoni di Sky, rinvia l'analisi finale sulle sue prestazioni alle olimpiadi di Londra. "Da anni mi alleno facendo tantissimi km, penso che il prossimo anno sposterò gli obiettivi, farò un po' di dorso, i 200 per mandare avanti questa staffetta".

Si è sentita la mancanza di Castagnetti? "Alberto - spiega Pellegrini - mi ha portato a fare i miei migliori risultati e normale che abbia lasciato un vuoto come persona e dal punto di vista tecnico, dalla sua scomparsa ho provato ad allenarmi per migliorare, fino all'anno scorso ci sono riuscita facendo dei cambiamenti, quest'anno no. Voglio continuare ad allenarmi, pormi degli obiettivi che non sono più i 400, l'oro nei 200, ma questo non significa non allenarsi e divertirsi. Cerco un altro stimolo. Domani compio 24 anni ma non li sento. Qualcosa che mi ha dato fastidio? Il segno di non gratitudine di una compagna di staffetta fino a qualche anno fa (Alice Carpanese, ndr), una cosa su face book che sta crescendo".