Zanardi, Legnante e Caironi d'oro. Argento per Pizzi

Olimpiadi
Oro di Alex Zanardi nella cronometro di ciclismo categoria H4 (Foto Getty)

Tre medaglie nel ciclismo: Alex primo nella crono categoria H4, Pizzi secondo nella categoria B, Podestà terzo nella H2. Nel lancio del peso primato del mondo per la Legnante. Oro e record anche per la Caironi nei 100m T42. Betti bronzo nella spada

CICLISMO
Cronometro maschile cat. H4 - Alex Zanardi è d'oro. L'ex pilota di F1 ha vinto la gara a cronometro individuale di ciclismo H4 con il tempo di 24'50"22. Argento per il tedesco Norbert Mosandl (25'17"40), bronzo per l'americano Oscar Sanchez (25'35"26). 41 corse in Formula 1 al suo attivo, Zanardi ha perso le gambe in un gravissimo incidente occorsogli durante una gara di Formula Indy, in Germania, a Lausitz: la sua vettura fu centrata in pieno da quella del canadese Alex Tagliani, a quasi 300 km/h. L'impatto aveva spezzato in due l'auto e ne era uscito vivo per miracolo, tra l'incredulità dei medici.

Lo schianto aveva provocato l'istantanea amputazione di entrambi gli arti inferiori di Zanardi, che rimase in coma farmacologico per circa due settimane. Da quella tragedia Zanardi è però uscito con una forza impressionante, al punto da tornare a gareggiare nell'automobilismo su auto adattate, in categorie 'turismo'. Poi nel 2007 ha cominciato a praticare l'handbike, una sorta di bicicletta a tre ruote spinte da movimenti delle mani. E dopo appena un mese di allenamenti specifici, è riuscito a piazzarsi al quarto posto nella prova della maratona di New York riservata alla sua categoria.

Cronometro maschile cat. H2 - Bronzo di Vittorio Podestà con il tempo di 27'01''98. L'azzurro, compagno di squadra di Zanardi, si è fermato a meno di 10" dall'oro dello svizzero Heinz Frei e a 4" dal secondo, l'austriaco Ablinger. 12esimo l'altro azzurro Paolo Cecchetto. Ingegnere di 39 anni di Chiavari, Podestà ha perso l'uso delle gambe nel 2002 a seguito di un terribile incidente stradale. Argento nel 2008 a Pechino, è stato anche campione del mondo individuale nel 2007, vice campione del mondo nel 2011 e per ben sette volte campione italiano. Ora a Londra lo attendono ancora due gare: quella in linea di venerdì e quella a squadre di sabato.

Cronometro maschile cat. B
- Ancora una medaglia azzurra con Ivano Pizzi. Il paraciclista classe '78 ha conquistato l'argento nella prova a cronometro, con il tempo di 30'50"41. Pizzi ha sfiorato il colpaccio, arrivando a soli 2" dal vincitore, lo spagnolo Venge.

Cronometro maschile cat. H3 - L'azzurro Mauro Cratassa ha conquistato il settimo posto con il tempo di 28'36''65.

Cronometro maschile C5 - Altra delusione per Andrea Tarlao: l'azzurro ha chiuso ai piedi del podio nella cronometro su strada di categoria: con il suo 33'15"94, è andato a soli 4 secondi dal bronzo di Michael Gallagher, l'australiano oro dell'inseguimento su pista. La vittoria è andata invece all'ucraino Dementyev in 32'12"98.

Cronometro maschile C3 - Quinto posto per Roberto Bargna e 13esimo per Paolo Viganò nella prova vinta dall'australiano Nicholas.

Cronometro femminile H1-2 - Fuori dal podio le due azzurre: Francesca Fenocchio ha terminato quarta, Claudia Schuler sesta.

Cronometro mista T1-2 - Quinto posto per Giorgio Farroni, che ha fatto segnare il tempo di 14'50"49.

ATLETICA

Lancio del peso F11/F12 - Assunta Legnante senza rivali: in gara nella finale del getto del peso, l'azzurra ha staccato tutte le avversarie stabilendo anche il nuovo record del mondo della categoria F11/F12 (ipovedenti) con la misura di 16,74. L'azzurra - che partecipò all'Olimpiade di Pechino nel 2008, quando era ancora vedente - ha superato la cinese Tang Hongxia, che ha ottenuto la misura di 12,47. Terza l'altra cinese Zhang Liangmin (11,07).

Con il primato di oggi, l'azzurra ha anche raggiunto il minimo per accedere agli Europei di atletica di Zurigo del 2014. Potrebbe quindi diventare un Pistorius al femminile, nel senso di abbattere un'altra barriera. Nel suo caso, quello di una donna non vedente in gara contro atlete normodotate. "E perché no? - ha risposto oggi all'azzurra ad una domanda specifica -, però solo se arrivo almeno a 18 metri: non andrei a Zurigo per fare la comparsa. Ma la misura non è lontana. In fondo sono ferma da tre anni e devo ancora scoprire cosa il mio corpo mi consente di fare, quella di adesso è una nuova Assunta".

100 metri femminili T42 -
Martina Caironi si è confermata la regina della velocità. La 22enne bergamasca ha vinto l'oro nei 100 metri nella categoria T42 stabilendo anche il nuovo primato del mondo: 15''87.

100 metri maschili T44 - Oscar Pistorius si è qualificato facilmente questa sera per la finale di domani dei 100 metri nella categoria T44. Il sudafricano ha vinto la sua semifinale in 11"18. Dopo aver perduto il titolo dei 200 Pistorius cercherà di difendere quello dei 100 di cui è campione. Miglior tempo delle semifinali è del britannico Jonnie Peacock (11"08), che è anche detentore del primato mondiale in 10"85. Pistorius domenica aveva accusato gli avversari di utilizzare protesi più lunghe del consentito. Oggi il Comitato internazionale paralimpico (Cip) gli ha risposto che "non ci sono prove" di quanto denunciato.

SCHERMA
Spada individuale maschile cat. A - Dopo aver perso in semifinale dal francese Noble per 15-9, Matteo Betti ha conquistato la medaglia di bronzo battendo il russo Yusupov per 15-10: è sua la 17esima medaglia azzurra.

TIRO CON L'ARCO
Ricurvo femminile a squadre - L'Italia, con Veronica Floreno, Elisabetta Mijno e Mariangela Perna, non è riuscita ad andare a medaglia. Dopo la sconfitta con la Cina in semifinale, nella finale per il bronzo è toccato all'Iran battere le nostre atlete per 188 a 184.

Ricurvo maschile a squadre - Eliminata invece la squadra maschile guidasta dall'oro individuale Oscar De Pellegrin, che ha perso nei quarti contro la Cina: 194-185 il risultato.

TENNISTAVOLO
Gara a squadre maschile classe 6-8 - Azzurri qualificati ai quarti di finale dopo il successo per 3-2 sulla Thailandia. Domani sfida alla Gran Bretagna.

NUOTO
200 misti uomini SM8 - L'italiano Michele Ferrarin ha chiuso la gara con il tempo di 2'40''53, si è piazzato in 17esima posizione e non ha centrato la qualificazione

200 misti donne SM8 - L'azzurra Immacolata Cerasuolo è rimasta fuori dalla finale per un soffio. Con il tempo di 3'05''67 è arrivata in nona posizione. Si qualificavano le prime otto.