Alex Zanardi, dopo le tre medaglie - argento nella staffetta mista e due ori individuali - guiderà la delegazione azzurra nella cerimonia di chiusura. Per lui gioia e orgoglio: "Ci ho messo qualcosa di speciale, come solo noi italiani sappiamo fare"
"Ci ho messo qualcosa di speciale, come sappiamo fare noi italiani". Alex Zanardi è sempre di più il volto azzurro di questa edizione delle Paralimpiadi di Londra. Dopo i due ori nella crono e nella prova in linea di handbike, l'ex pilota di Formula 1 ha chiuso la sua avventura olimpica con un argento nella staffetta mista H1-4. A coronamento delle sue Paralimpiadi, l'annuncio che sarà proprio lui il portabandiera azzurro durante la Cerimonia di chiusura dei Giochi. Alla Cerimonia di apertura era stato l'arciere Oscar de Pellegrin.
"Torno da Londra con un bottino di medaglie che neanche nelle più ottimistiche previsioni avrei potuto immaginare", ha commentato l'ex pilota di Formula 1. "Non mi serve questo per essere felice: ho una bella famiglia, degli amici. Sono una persona che ha già avuto tanto. Ma certo, se dovesse arrivare l'occasione di fare cose nuove non mi tirerò indietro".
"Torno da Londra con un bottino di medaglie che neanche nelle più ottimistiche previsioni avrei potuto immaginare", ha commentato l'ex pilota di Formula 1. "Non mi serve questo per essere felice: ho una bella famiglia, degli amici. Sono una persona che ha già avuto tanto. Ma certo, se dovesse arrivare l'occasione di fare cose nuove non mi tirerò indietro".