Le medaglie azzurre sulla Rossa a Maranello. "Fare squadra"

Olimpiadi
Jessica Rossi, medaglia d'oro nel tiro a volo, durante la visita, insieme agli altri medagliati delle Olimpiadi di Londra 2012, alla Ferrari a Maranello
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I medagliati olimpici di Londra 2012 e il Cavallino. Il meglio del Made in Italy si è incontrato oggi a Casa Ferrari: 45 atleti, 35 olimpici e 10 paralimpici. Per prima è toccato alla portabandiera azzurra, Valentina Vezzali. Poi in pista tutti gli altri

I medagliati olimpici di Londra e la Ferrari. Il meglio del Made in Italy si è incontrato oggi a Maranello per dimostrare che fare squadra è l'arma vincente. "Lavorare insieme e fare squadra questa dovrebbe essere la linea guida del Paese, perché così si vincerebbero tutti i campionati del  mondo", ha detto il presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo, che ha invitato la delegazione olimpica composta da atleti, tecnici e  dirigenti prima a Fiorano e poi alla fabbrica di Maranello.

La lunga giornata è iniziata dalla stazione di Roma Tiburtina  dove una parte della delegazione, guidata dal presidente del Coni Gianni Petrucci e dal segretario generale Raffaele Pagnozzi, dal  presidente del Cip, Luca Pancalli e accompagnata dallo stesso  Montezemolo, con il treno Italo è arrivata a Bologna per poi trasferirsi sul circuito di Fiorano. Qui Giancarlo Fisichella ha messo in mostra tutte le potenzialità della monoposto con giri di pista al massimo della potenza, tra gli applausi dei 45 atleti, 35 olimpici e 10 paralimpici. Poi è stato il turno dei medagliati scendere in pista su una F12 Berlinetta, una 458 ed una FF grigia. Prima è toccato alla portabandiera azzurra Valentina Vezzali, seguita dalle compagne di squadra di fioretto Elisa Di Francisca e Arianna Errigo.

Anche Montezemolo è sceso in pista alla guida di  una Ferrari con la judoka Rosalba Forciniti, che ha poi preso in mano il volante con il presidente della rossa al suo fianco. Nessun giro di pista per Gianni Petrucci: "Lasciamolo fare agli atleti e poi dal basket mi hanno mandato un messaggio con scritto: non ci pensare  nemmeno...", ha detto sorridendo il numero uno del Coni ai box. Poi è stata la volta degli uomini, dal ct del Settebello Sandro Campagna, al triplista Fabrizio Donato, all'oro della canoa Daniele  Molmenti, a quello del taekwondo Carlo Molfetta, all'argento Mauro Sarmiento e ancora i canottieri Battisti-Sartori, il pugile Vincenzo Mangiacapre, gli schermitori Andrea Cassarà e Diego Occhiuzzi.

Non hanno voluto mancare all'appuntamento le farfalle della ritmica, la fondista del nuoto Martina Grimaldi, la tiratrice Jessica Rossi e il collega Massimo Fabbrizi, gli arcieri Marco Galiazzo e Michele Frangilli e la nutrita delegazione paralimpica capitana dal portabandiera Oscar De Pellegrin. Tutti entusiasti per questa opportunità. Il programma della giornata dopo l'incontro con Montezemolo e con il team principal Stefano Domenicali, tornato  dall'India, ha previsto poi una visita nelle aree produttivee e al Museo Ferrari a Maranello.