Il capo dei guerriglieri del Caucaso: "Attaccate Sochi"
OlimpiadiDoku Umarov ha invitato ad attaccare le Olimpiadi invernali del 2014 in un video diffuso su un sito vicino ai ribelli: "Le autorità russe vogliono organizzare i Giochi sulle ossa dei nostri antenati, come mujahideen siamo obbligati a non permetterlo"
Il capo della guerriglia nel Caucaso russo, Doku Umarov, ha invitato ad attaccare i Giochi olimpici di Sochi nel 2014 in un video diffuso oggi sul sito Kavkazcenter, vicino ai ribelli.
Le autorità russe "vogliono organizzare i Giochi Olimpici sulle ossa dei nostri antenati, sulle ossa di numerosi, numerosi musulmani morti e sepolti nelle nostre terre sul Mar Nero, e come mujahideen siamo obbligati a non permetterlo, usando qualsiasi metodo consentitoci dall'onnipotente Allah ", dichiara Umarov nel video.
Di Centa: "Pericolo reale" - "Un tale messaggio significa che in questo momento il pericolo è reale. Speriamo che nei prossimi mesi si riesca a mediare. Lo spirito olimpico deve unire, non dividere". Così Giorgio Di Centa, olimpionico dello sci di fondo, commenta le minacce lanciate contro i Giochi invernali.
Le autorità russe "vogliono organizzare i Giochi Olimpici sulle ossa dei nostri antenati, sulle ossa di numerosi, numerosi musulmani morti e sepolti nelle nostre terre sul Mar Nero, e come mujahideen siamo obbligati a non permetterlo, usando qualsiasi metodo consentitoci dall'onnipotente Allah ", dichiara Umarov nel video.
Di Centa: "Pericolo reale" - "Un tale messaggio significa che in questo momento il pericolo è reale. Speriamo che nei prossimi mesi si riesca a mediare. Lo spirito olimpico deve unire, non dividere". Così Giorgio Di Centa, olimpionico dello sci di fondo, commenta le minacce lanciate contro i Giochi invernali.